Minghi, ma quando ti ritiri??? 0
Fuori classifica, perchè le emozioni non si possono misurare: grazie, Mario.
Tanto tuonò....che bloggò!
Fuori classifica, perchè le emozioni non si possono misurare: grazie, Mario.
di tutti quei cani che abbaiavano sul palco ha generato il panico, temendo che le di loro bave potessero far scivolare "iddu".
E alla fine arriva lui, anzi no, all'inizio, dell'anno, arriva lui.
Perchè allungare ancora di più il festival con inutili (anche se la Osvart è un gran bel vedere) balletti ed estenuanti spot?
ROMA - Settanta euro di multa per non aver allacciato la cintura di sicurezza. Niente di strano se non fosse che l'autista fermato da solerti vigili urbani della Capitale era alla guida del pullman verde di Walter Veltroni. Verso le 10 di questa mattina il bus aveva fatto poche decine di metri quando due vigili urbani in moto lo hanno affiancato e fatto fermare all'imbocco del lungotevere, vicino alla Bocca della Verità, dove era l'appuntamento per la partenza verso le Marche, tappa odierna del tour. I due vigili urbani hanno contestato al guidatore il mancato uso della cintura di sicurezza e, inizialmente, anche l'uso dei fendinebbia in città. Dopo almeno 10 minuti, e dopo l'avvenuta multa, il pullman è potuto ripartire alla volta di Ascoli Piceno, dove alle 15 Veltroni - che salirà a bordo più tardi, dopo la presentazione del programma - parteciperà a un'iniziativa pubblica sul tema del lavoro e dell'impresa.
Rutelli ha sciolto la riserva.
Sentito il "giudizio positivo e incoraggiante dei cittadini", ha deciso di accettare la candidatura a sindaco de Roma.
Mi vengono un paio di riflessioni da fare e da condividere.
In primisi, se questa è l'idea che hanno nel PiDdì di alternanza (Rutelli-Veltroni-Rutelli-...), spero tanto che Uòlter perda le elezioni, chè Rutelli presidentedelconsiglio proprio non riuscirei a reggerlo.
Entrando nel merito della scelta, poi, succedere a Veltroni sarebbe stato difficile per tutti.
Molte critiche si possono fare a Uòlter, ma Roma, sotto il suo mandato, è migliorata parecchio, sotto molti punti di vista e la maggioranza bulgara con cui è stato rieletto la dice lunga.
Conosco diverse persone di destra che (la seconda volta) lo hanno votato, perchè erano semplicemente convinti che avesse fatto bene.
Detto questo, ma proprio Rutelli dovevano proporre?
Ma, probabilmente, anche questa scelta è dettata dal'essenza prima del PiDdì, e cioè due anime (per alcuni versi opposte), in un corpo solo, che devono comunque scendere a compromessi.
E così, per un'ottima scelta, come la Finocchiaro in Sicilia, anche se a discapito della Borsellino, tocca pareggiare con Rutelli nella capitale.
Passando dall'altra sponda, continuo a non capire (ma ad apprezzare!) la strategia del centro-destra riguardo alla poltrona di primo cittadino di Roma.
Vado a memoria, ma mi sembra che dopo la candidatura di Fini (battuto proprio da Rutelli), il centro destra abbia quasi snobbato le comunali di Roma.
Se non ricordo male, infatti, la prima volta Veltroni se la dovette vedere con Tajani e due anni fa con Alemanno.
Se sul secondo si potrebbe pure intavolare una discussione (in merito a capacità e carisma), su Tajani non vedo da dove si possa iniziare a parlare!
Ma il coupe de theatre che si preparano a sfoderare quest'anno, se confermato, soppianterebbe persino l'autogol di Negro!
Non so, infatti, se sperare che venga confermata la voce che vorrebbe Ferrara (si, Giuliano Ferrara!) candidato a sindaco dalla coalizione di centro destra (che, matematicamente, significherebbe un'altra legislatura all'opposizione), o disperare per questa ennesima dimostrazione di quanto la politica italiana sia caduta in basso.
Pliz...
Oramai è ufficiale.
Lui è Olmo, il mio nuovo amico.
Partendo da un paio di presupposti imprescindibili, e cioè che, in primisi, pur sapendo che sarà un voto ininfluente, continuerò, iperterrito (nonostante il nuovo orribile simbolo) a votare col pugno chiuso perchè questa corsa concentrica mi fa venire il voltastomaco; in secundisi, visto che abbiamo avuto al governo quelli che a scuola erano comunisti, abbiamo avuto anche quelli che erano fascisti, ma di quelli che a scuola erano bravi, non v'è traccia, siamo, per l'ennesima volta costretti a scegliere tra il peggio e il meno peggio, in fin dei conti, Uòlter non può essere peggio di Silviolo.
Negli ultimi giorni, soprattutto da quando Mastella ha fatto cadere il traballante governo Prodi, i tromboni della destra non fanno altro che ripetere che "è il popolo italiano a chiedere a gran voce le elezioni".