martedì 26 febbraio 2008

Sanremo!

E alla fine arriva lui, anzi no, all'inizio, dell'anno, arriva lui.
Puntuale come le elezioni, arriva il Festivàl di Sanremo.
Io faccio parte di quelli che il festival lo guardano, in alcuni casi (come quest'anno) lo aspettano pure.
Diciamo che un motivo in più per guardarlo, c'è quasi ogni anno, una volta Mario, una volta Daniele, un'altra Carmen, quest'anno, poi, c'è una bella concentrazione: Mario, Cammariere, Frankie e Gazzè.
Ieri sera, perciò, non mi sono sottratto al rito.
Come ogni anno, da 58 a questa parte, si sente dire quello dell'anno scorso era meglio, salvo poi dire che le canzoni sono sempre le stesse!
Il fatto è che al festival, tranne una manciata di (pseudo) novità all'anno, è una replica, da almeno 25 anni.
Un pò come i candidati alle elezioni, con la differenza che Grillo ancora non ha organizzato un V-Day per proporre il limite dei 3 Sanremo a cantante!
Ieri sera, quindi, si è celebrata la prima serata del festival.
E' iniziata come peggio non poteva, l'omaggio a Modugno è stato (IMHO) scandaloso.
Sono riusciti a rendere vecchia una canzone che 50 anni era avanti di almeno 50 anni!
E Morandi?....ma non avevano provato prima?
Il povero Mimmo si sarà rivoltato nella tomba!
Sulle canzoni non so (ancora) esprimermi, diciamo che, a primo ascolto, me ne sono piaciute 3 (Max Gazzè, Frankie e i Frank Head), però riesco a canticchiare solo quella di Frankie (...qui si fa la rivoluzione...); non mi è dispiaciuto il ragazzo che ha cantato quella canzone su Moro e Berlinguer, un pò perchè se mi nominano Enrico mi toccano nel profondo, un pò perchè mi ricordava i Modena City Ramblers che furono (e che a Berlinguer dedicarono una bellissima canzone).
Lungi dall'essermi piaciuto, ho apprezzato il Meneguzzi, che chiamato sul palco per primo, non si è affatto emozionato e ha pure cantato bene.
Resta il mistero Annatatangelogiggidalessio, io ero convinto che a Sanremo si potesse andare solo con brani inediti, mentre 'sti due presentano ogni anno la stessa canzone!
E comunque, l'immagine che mi è passata, è che l'amico di Anna non è gay, ma un bel paragnosta che approfitta per coricarsi con lei (e farsi accarezzare come un gatto)!
E Tricarico? Ma che s'era calato? Mi spiace per la mia amica Paola, ma non m'è piaciuto lui, non m'è piaciuta la canzone e non m'è piaciuta l'esibizione.
Il resto, calma piatta, L'aura e Moro, copmpresi, che di Elisa e Vasco bastano gli originali, chè di brutte copie ne abbiamo parecchie.
Comunque, più che scagliarmi contro i cantanti, le canzoni e la commissione che li ha scelti, vorrei tanto capire per quale spacchio di motivo per una settimana all'anno alla Rai non possano rinunciare al giochino del cazzo della prima serata per far iniziare il fastival ad un orario decente e farlo terminare ad un orario meno marzullesco?
Perchè allungare ancora di più il festival con inutili (anche se la Osvart è un gran bel vedere) balletti ed estenuanti spot?
Perchè sottrarre tempo prezioso al vero spasso del festival: il dopofestival?
Quest'anno, soprattutto, che gli Elii hanno ocnfezionato un programma S-T-U-P-E-N-D-O!
Ieri sera è iniziato con una versione riveduta e corretta del pezzo di Cutugno, con tanto di intrusione dello stesso armato di sax, è proseguito con un tentativo di rissa tra Cutugno (sempre lui) e Luzzato Fegiz (provvidenzialmente arginata da Elio) e si è concluso con Zarrillo in versione heavy-metal (che per me non era una sorpresa, chè mi ricordo da piccolo che il buon Michele venne al mio paese a suonare, e la chitarra la sunova divinamente già allora).
Stasera si bissa, il primo è proprio Mario, e la cosa mi preoccupa non poco, visto che a lui il palco dell'Ariston gli provoca l'effetto "felpa in bocca", rompere il ghiaccio, poi!
Peccato solo che quest'anno abbiano deciso di anticipare i pezzi in gara nella seconda serata già dalla sera prima.
Addio sorpresa, uovo rotto e addio sorpresa, come sostiene Ivan, ma io non ci casco, ho accuratamente evitato di ascoltarla.
Il mo uovo è ancora intatto.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Le tette sono quelle della Tatangelo? Le sue canzoni fanno cagare, ma io vorrei essere Giggi :-))

Marco ha detto...

@Rheeno: e si, sono proprio le tettangele! ;-)

ladymachbet ha detto...

"Tettangele", bella definizione :D

Io non ce la faccio a seguire San Remo, è tutto il contesto che mi destabilizza. Infatti ieri sera ho preferito annoiarmi davanti a Juve-Toro ^^

Marco ha detto...

@Lady: derby del genere ve li potete solo sognare!

Anonimo ha detto...

Anch'io sono uno di quelli che il Festival lo guarda. In fondo è come Natale, Pasqua...capita nà volta l'anno! E poi Sanremo ha sempre rappresentato per me (sin da piccolo) , l'approssimarsi della primavera. E' come se ci avvisasse dell'imminente fine dell'inverno! (lo so sono anormale).
Non condivido molto l'idea della ricerca dell'originalità Sanremese perchè alla fine, io che sono poco conservatore, credo che Sanremo ormai rappresenti QUELLO: una tradizione 50ennale con uno specifico schema e anche con uno specifico target musicale (anche se ultimamente si vedono cose interessanti).
Mi piace molto quando una canzone denuncia temi sociali piuttosto che parlare sempre di amori infranti e cuori soffocati dal dolore. Che pizza! Sono d'accordo con te nell'aver preferito LA RIVOLUZIONE di Frankie (stavamo guardando il festival alla Casa del Popolo...immagina il macello durante l'esibizione di Hi-NRG!). Mi è piaciuta moltissimo la pugliesissima pizzica di Bennato, L'Aura (che a me, anche se spiccicata ad Elisa, piace molto e mi auguro di vederle presto insieme in un singolo)canta una canzone contro la guerra per molti versi commovente. Chi altro? Non mi dispiace la canzone di Mietta (in stile Marina Rei), i Frank Haed, i Milagros (che spero spazzino via i saporiferi Zero Assoluto!!!), il mitico plagio della Bertè, la canzone di Gazzè (ho fatto anche rima e non vedo l'ora di sentirlo cantare con Turci e Rei) e mi incuriosisce il terzetto Paola e Chiara e Zarrillo di giovedì sera (dopo la performance delle Iezzi con Mario Venuti mi aspetto molto da loro). E per finire il mio Mario Venuti ed al buonumore che scaturisce dalle sue canzoni. Il Dopofestival è meraviglioso, Chiambretti pure, Osvart-Guaccero promosse.
Baudo è l'unico a dare il Festival una connotazione di un certo livello e condivido la sua sfuriata di oggi.

ladymachbet ha detto...

@Lady: derby del genere ve li potete solo sognare!

Sì, soprattutto dormendo davanti al non gioco della Juve :D

Marco ha detto...

@Lady: gnegnegnegne!