giovedì 14 febbraio 2008

Tutto sommato...

Partendo da un paio di presupposti imprescindibili, e cioè che, in primisi, pur sapendo che sarà un voto ininfluente, continuerò, iperterrito (nonostante il nuovo orribile simbolo) a votare col pugno chiuso perchè questa corsa concentrica mi fa venire il voltastomaco; in secundisi, visto che abbiamo avuto al governo quelli che a scuola erano comunisti, abbiamo avuto anche quelli che erano fascisti, ma di quelli che a scuola erano bravi, non v'è traccia, siamo, per l'ennesima volta costretti a scegliere tra il peggio e il meno peggio, in fin dei conti, Uòlter non può essere peggio di Silviolo.
Detto questo, devo ammetter che ieri sera Uòlter è uscito bene dall'uno contro tutti.
Io e Uòlter abbiamo fatto un pò di strada insieme, abbiamo condiviso parecchie idee e, quando era direttore de l'Unità, era il mio giornalista preferito (direttore del mio giornale preferito), le nostre strade, col tempo, si sono divise, e pur apprezzandolo tantissimo come sindaco della città che mi ha adottato (anche se, fare meglio di Rutelli, non era tanto dificile!), su molte cose la pensiamo in maniera diversa.
Però, devo dire che ieri sera mi è piaciuto come ha affrontato il salotto di Vespa e come ha impostato la campagna elettorale.
Non mi piace, o piuttosto non comprendo (oltre, ovviamente, a non condividere) l'acredine generica nei confornti della sinistra radicale (come se il governo l'avessero fatto cadere Giordano&co.!); non condivido alcune sue posizioni di politica estera, in particolare per quanto riguarda le missioni militari all'estero, e via dicendo.
Però, ieri sera mi è piaciuto il modo chiaro e pacato con cui ha parlato.
Non è stato spocchioso ("sono indispensabile", "sono superman", "quello che ho fatto io, non l'ha fatto nessuno") come Silviolo la sera prima (atteggiamento che può piacere agli invasati, ma che non fa che allontanare ancora di più le persone dotate di più di un neurone), non è stato soporifero come Prodi, non è stato indisponente come Fini, non è stato arrogante come Maroni, non è stato inconcludente come Casini, ma, soprattutto, non è stato piacione come Veltroni!
Le cose che ha dette, condivisibili o meno, sono state nette e precise.
Il modo, in cui le ha dette, è stato convincente.
Non è caduto nella trappola di Vespa che, a differenza dell'atteggiamento servile della sera prima,
ha cercato di farlo scoprire in diverse occasioni (tipo sull'aborto e sul nucleare) e mi è piaciuto molto quando, all'ennesima domanda inutile dell'inutile Giordano (che ha sfoderato intelligentissime domande su Fonzie, sulle figurine Panini, su Obama e su Crozza), ha risposto con un sorriso di commiserazione che lo ha gelato.
Ha escluso grandi intese post voto, ha auspicato una politica energetica ecosostenibile, ha promesso politiche di sostegno per i dipendenti, tutto senza fare proclami e senza gridare, ma comunque non rispoarmiando stoccate al centro destra, senza mai fare nomi.
Lo ripeto, voterò per la cosa rossa, perchè voglio che il baricentro del PD si sposti a sinistra, ma ieri sera Veltroni (mi) ha fatto una bella impressione e non sono più tanto sicuro che Silviolo&Co. abbiano la vittoria in pugno.
E scommetto pure che, nelle prossime ore, le imcomprensioni tra il nano e il pio svaniranno nel nulla.



PS: non c'entra nulla, ma stamattina mi sono svegliato con queste due canzoni in testa: una è questa, l'altra è questa.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Un paradosso: sono convinto che molte persone di Sinistra voteranno PD per non far vincere Berlusconi. Me lo sento. :(

Marco ha detto...

@Nico: è quello che sperano nel PD, sono nati (quasi) apposta!

ladymachbet ha detto...

Io non ce la faccio a votare PD, è quasi come votare FI.

Non sono una persona vendicativa, ma il giorno in cui Uolter ha dichiarato di non essere mai stato comunista è impresso a fuoco nella mia memoria.
Eppure un tempo Uolter mi piaceva :(

Anonimo ha detto...

quando la scena era silvio vs cicorione, ero sicuro che la vittoria fosse di silvio... fino all'ultimo, le ultime battute, quando per un attimo ci ho quasi creduto e sperato. poi sappiamo come è andata.
credo che un conto siano le reali possibilità, un altro la capacità di dare speranza (anche per conquistare chi vota il menopeggio): in questo uolter è bravo.

Anonimo ha detto...

sinistra E-STRE-MA, manco radicale. che vergogna.

Marco ha detto...

@Lady: condivido. Ai tempi, tra lui e D'Alema, preferivo Uòlter.

Marco ha detto...

@Timpa: c'è da dire, però, che c'è una confusione incredibile. Con questo schifo di legge elettorale, alla Camera basta un voto in più per avere il premio id maggioranza, ma al Senato saranno cazzi amari.
Comunque, la cosa più bella è che Mastella è rimasto a piedi! Ora, mestamente, annuncia che correrà da solo.
Forse esiste una giustizia divina!

Marco ha detto...

@Ddi2: sai che non ho capito? Che vuoi dire? A cosa ti riferisci? Ah, forse ad una frase di Uòlter durante P@P? Se così fosse, a me mica da fastidio sentirmi dire che sono di sinistra estrema. Così come quando il nano mi dice che sono comunista. E' vero! Magari mi da fastidio quando dice che Prodi è comunista. C'è un limite a tutto!

Anonimo ha detto...

a sentirlo proclamare (adesso) -tasse + salari mi viene il dubbio che gli ultimi due anni di governo siano stati a (di) sinistra...

ps.: mi ricordo pure il valter e la riduzione dell'iva sui dischi...

:)

Marco ha detto...

@Ivan: quello di "Un fisco per l'estate"? :-)