...ricongiungimento familiare?...ricongiungimento familiare??
...ricongiungimento familiare???
Tanto tuonò....che bloggò!
Preso il mio testo illuminista dalla pila, ho cominciato ad aggirarmi tra gli scaffali. Cosa prendere? Uno dei Camilleri che ho tralasciato? Un bel tomo fanta-thriller? Riprovarci con la Gimenez-Bartlett o la Agnello-Hornby? E poi, mi manca ancora qualcosa di Hornby....ci sarebbe un vivamaria di libri da prendere (e, come sempre in queste situazioni, mi viene in mente il postino-Troisi, che si lamenta di non poter stare al passo con la lettura, perchè lui è da solo a leggere, mentre quelli che scrivono sono in tanti!).

il nuovo direttore artistico del Politeama Brancaccio sarà, uditeuditenientepopòdimeno che l'onnipresente Maurizio Costanzo (meglio noto come il marito di Maria De Filippi).
(al chiuso) in estate, anche se poi, ogni volta che vado, mi rendo conto che, tutto sommato, non si sta mica male nella sala con l'aria condizionata, molto meglio di molti posti all'aperto, dove devi combattere con l'umidità, o con le zanzare, o con l'afa....o con tutt'e tre contemporanamente!
temperature africane.
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Da lontano ci vede, ci riconosce (quasi) subito, gli esce un "ohhh" a metà tra la sorpresa e la rassegnazione (però, era più gratificante quando si sorprendeva di trovarci in luoghi inconsueti e lontani dalle nostre solite rotte) e si dirige verso di noi. Gli andiamo incontro.
nel sonno che solo i giusti sanno assaporare. Gli chiedo com'è stato ritornare a suonare dopo questa breve pausa, ci dice che non se ne è ancora reso conto, tant'è che, salito sul palco per provare, ci scherza su, chiedendosi/ci chi sia, come si chiami e cosa ci faccia su quel palco. Il soundcheck fila via liscio, come non eravamo poi tanto abituati e come ci ha abituati in questo Sulu Tour. C'è anche il tempo per un siparietto con Ermanno.
La cosa gli provoca non pochi disagi e io lo prendo in giro dicendogli che gli manca solo l'armonica, e lui completa la frase rispondendomi "...così poi sembro Bennato!".
conseguenze, a niente servono i faretti a pochi centimetri da noi: fa freddo! Se ne accorge anche Mario, che chiede se si può chiudere la porta che fa corrente. Una parte del pubblico (gli invitati d'onore!) bisbiglia rumorosamente, in continuazione, in maniera indisponente. Mario interrompe Echi d'infinito, chiedendo (e questa volta sono d'accordo con lui!) un pò di silenzio. Riprende, la conclude in un silenzio assordante e chiede scusa (lui!) per aver rimproverato il pubblico, giustificandosi col fatto che, se non c'è silenzio, non si possono sentire gli echi d'infinito!
Il rudere, alle spalle di Mario, non si vede, il granchietto (o qualsiasi cosa esso sia o rappresenti) ha smesso di ondeggiare, la luna campeggia protettiva sul palco e il pubblico (numeroso) è completamente rapito da Mario e dalla sua musica.