lunedì 15 settembre 2008

Pescara

Con tutto il rispetto, ci sono alcuni posti che non sono nella mia personalissima lista dei posti da vedere, mete che di certo non sceglierei per trascorrere una vacanza, o anche solo per un visita.
Ma da qualche anno, tra i motivi che mi spingono ad andare in giro, s'è aggiunto quello "musicale", un sorta di "turismo del pentagramma", andare in giro approfittando di un concerto in zona.
E così, tra un concerto dei Police a Torino, uno di Daniele Silvestri a Perugia, uno di Carmen Consoli a Napoli, uno di Mario Venuti ad Ancona, può capitare di ritrovarsi a Poggibonsi, a Frosinone o a Cerreto d'Esi, per seguire ancora Mario, o a Sant'Oreste per un concerto di Niccolò Fabi, posti che mai mi sarei sognato di visitare altrimenti.
E' capitato anche questo week-end, che da modenese, è diventato Pescarese.
La scusa, anche questa volta, era un concerto di Mario, in quel di Pescara; l'idea era quella di approfitare e fare un week-end fuori.
Ho scoperto una gradevolissima città, viva e organizzata, calorosa e ordinata, e ho deciso, nel mio piccolo, di fargli un piccolo spot, a beneficio di chi volesse trascorrere un paio di giorni all'insegna della buona cucina e del buon vivere.
A cominciare dall'Hotel, il Salus Hotel, sul Lungomare Matteotti, un albergo modesto ma dignitosissimo, con personale premuroso, gentile e simpatico, proprio sul mare, con tanto di spiaggia privata.
Prezzo modico e soddisfazione (nella misura in cui) garantita.
Poi la "movida pescarese" (meglio di quella che mi aveva colpito a Terni): due stradine della Pescara Vecchia (Via delle Caserme e Corso Manthonè) completamente ristrutturate e piene di locali (birrerie, ristoranti (anche giapponese e brasiliano), pizzerie, discopub, trattorie, vinerie, bar, caffè) tutti arredati con molto gusto, con personale gentilissimo e con prezzi "giusti", locali che di sera vengono presi d'assalto da centinaia (e centinaia) di giovani, una situazione che m'ha ricordato la Catania di qualche anno fa (quella di Bianco), piena di ragazzi per strada, estate e inverno.
Abbiamo mangiato, per due sere di seguito, al Chiodofisso, ottimi salumi e ottima carne alla brace, gestori e camerieri oltremodo gentili.
Bell'ambiente anche al Marni, qualche metro più in là, comodissime poltrone e buona birra, oltre che buon gusto (comune denominatore di tutti i locali) nel coniugare l'arredamento e la location, senza stravolgere o mortificare l'architettura del locale.
Per il dolce, tappa obbligata al Caprice, in Piazza Garibaldi (sempre là vicino), delizioso il gelato alla crema e il semifreddo di cioccolato bianco ai frutti di bosco.
Per chi avesse voglia di un buon pasto a base di pesce, vivamente consigliato il ristorante Oriente (a parte il fatto che il nome mi ricorda Lisbona), sul Lungomare Matteotti.
Abbiamo mangiato un'ottima frittura di pesci ("una crema", è stato detto), ma soprattutto una delle cose più buone che abbia mai assaggiato: il brodetto.
Un vero e proprio orgasmo culinario, un'orgia di sapori: ME-RA-VI-GLIO-SO!


Anche la "prova mare" è stata superata oltre ogni aspettativa, nonostante il fondale sabbioso, il livello dell'acqua basso (abituato nel "mio" Jonio, che a 2mt dal bagnasciuga si sprofonda a 3mt!) e il porto a pochi metri, l'acqua era limpida.
Nonostante la pioggia che ha rovinato il concerto e scassato i cabbasisi per tutto il week-end, siamo comunue riusciti a prendere un pò di sole e fare il bagno, oltre che a fare una meravigliosa pennichella postprandiale, con la preziosa collaborazione del sole e del ventarello.
Molto carino anche il Porto Turistico, anche se per arrivarci (dal Lungomare Matteotti) bisogna fare il giro di Peppe...però Berlusconi ha già promesso che farà costruire un ponte!
Avremmo voluto visitare la casa di D'Annunzio...ma il brodetto ha stravinto la gara!
Magari non ci andrei a passare le vacanze a Pescara, ma di certo non mi dispiacerà tornarci.

Peccato solo che, di ritorno a casa, ho trovato questa bella sorpresa.


6 commenti:

Unknown ha detto...

azz...
Hai denunciato il fatto ai vigili??????
Ché non è bello che disegnino delle stelline bianche e blu sul selciato ...Vandali!

Marco ha detto...

@mAu: e nella foto non si legge la frase, che recita "Buon complex Panzerò!".

Anonimo ha detto...

la foto rende solo un po' l'idea della bontà.
si vedono anche gli schizzi di pomodoro sulla tovaglia attorno al mio piatto :D

brutta davvero la sorpresa a casa.. :/

wis

Marco ha detto...

@Wis: beh, si, ho accuratamente evitato di inquadrare gli schizzi di sugo intorno al mio piatto :-)

Per la sorpresa...beh, ero sicuro di essere assicurato anche contro gli atti vandalici...ma non è così. Me lo dovrò ricomprare, anche se, senza parabrezza, lo scooter mi sembra molto più agile.

Anonimo ha detto...

Quella foto del brodino mi ha fatto venire i brividi..... lo voglio!!!!!
Karl

Marco ha detto...

@Karl: te l'ho detto, è BUONISSIMO! Vale la pena andarea Pescara anche solo per quello.