giovedì 8 maggio 2008

Estate romana

Sarà che l'inverno, anche se non freddo, è stato lungo e scassacazzi; sarà che, per diversi motivi, questa primavera è da dimenticare al più presto; sarà una una pura e semplice coincidenza, ma quest'anno si sa già molto sugli eventi (musicali) della prossima (e magari ultima!) estate romana.
In (speranzosa) attesa di sapere se per il Telecomcerto 2008 verranno i Led Zeppelin, gli Who o i Pink Floyd (la porticina per i Police è sempre aperta, ovviamente); se lo zio Pino ci degnerà di farsi vedere anche da queste parti; che Mario aggiunga date "pubbliche" e che il Sil sveli tutte le date del tour, mi sono già portato avanti (pure troppo!) col lavoro.
Si inizia il 24 giugno, nella cavea dell'Auditorium, con Alanis Morissette, che, per colpa dell'esame di matematica (che comunque superai), m'ero perso nel '96.
Il 7 luglio mi tocca l'n-esimo concerto di Daniele Silvestri, finalmente all'Auditorium, anche se in esterna.
Dopo solo una settimana, di nuovo seduto nella cavea per il concerto di Max Gazzè (questa volta orfano della Turci e della Rei).
Appena il tempo di tornare a casa e fare un doccia, che debbo ritornare all'Auditorium per vedere Rufus Wainwright, il 18.
Il sabato successivo l'apoteosi, dopo meno di due anni ritorno a vedere un concerto di Ben, quando ancora ho nelle orecchie quello che riuscì a fare al Palalottomatica.
E speriamo che non sia tutto qui!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ascolti per dimenticare? Beh, tutto sommato è decisamente meglio dell'alcol.
Speriamo di incontrarci qui o là.

Marco ha detto...

@Timpa: l'alcool non mi fa più nulla, la droga non mi piace.
Qui o là, dove?

Anonimo ha detto...

Bella l'estate!

Marco ha detto...

@Rino: peccato duri così poco!