lunedì 3 settembre 2007

Dubbi amletici

Se sei un ministro di un governo (ammesso e non concesso che non sia il governo dell'Isola di Bananas), non puoi manifestare contro l'esecutivo di cui fai parte.
Mi sta bene.
E' un pò come se, durante Juve-Inter, di punto in bianco, Camoranesi cominciasse a giocare con l'Inter senza nemmanco cambiarsi di casacca.
E' sleale, e anche vigliacco.
Ma allora vorrei sapere perchè se Mastella e Rutelli aderiscono al Family Day, manifestazione organizzata contro un provvedimento del Governo (provvedimento presente nel programma di governo!), non è scandaloso e non si paventano crisi di governo, mentre se quei ministri mangiabambini della sinistra estremamente antagonista partecipano una manifestazione contro un provvedimento del governo (non discusso o concordato nel programma di governo!), proprio i due di cui sopra (con la memoria evidentemente corta) minacciano di far cadere il governo?
Perchè la coerenza, l'onestà intellettuale e la lealtà (nei confronti di chi, letto un programma di governo, avendolo reputato condivisibile, ti ha dato un mandato affinchè tu governi seguendo quella proposta) non sono considerate qualità da esaltare, ma piuttosto sono stigmatizzate come azioni terroristiche?
Ridatemi i miei vent'anni, che me ne vado da questo paesedimmerda!

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24 commenti:

Anonimo ha detto...

Marco la situazione è chiarissima. Spesso ne ho parlato sul mio blog. E' in corso un boicottaggio della Sinistra da parte del futuro PD. Lo fanno a livello comunale non devono farlo a livello nazionale? Stanno mettendo a dura prova la Sinistra, costringendoli a rinunciare alle loro lotte storiche (lavoro, diritti ecc...) con la scusa di essere leali all'azione di Governo. Intanto però, dietro questo specchio per le allodole vogliono nascondere l'intenzione di far cadere il Governo grazie ai partiti di Sinistra per poi giustificare le alleanze con Forza Italia ed Udc. Veramente pessimi. D'Alema in primis. Spero che il popolo di Sinistra si svegli e che si possa tornare ai livelli storici di Berlinguer.

Pietro72 ha detto...

Marco, si parte???? Dove si va???

Marco ha detto...

@Nico: della serie, si stava meglio quando si stava peggio?

Marco ha detto...

@Pietro: in Spagna, o anche in Francia, persino in Germania. Però, ripensandoci, piuttosto che andare via noi, perchè non proviamo a mandare via queste teste di cazzo?

Anonimo ha detto...

Come si fa a mandarli via? Si sono fatti le leggi apposta, appena si appoggiano sulla poltrona parlamentare ci si incollano con l'attak. Per esempio, pensa solo a dov'è Andreotti. Sembra Dracula, (un paragone con l'araba fenice non mi sembra il caso), risorge dalle sue ceneri ed è al senato, dopo tutto quello che ha fatto!

Anonimo ha detto...

Io ho la soluzione ai Vostri (Nostri) problemi: ho deciso di scendere in campo!
Karl

ladymachbet ha detto...

Prima di tutto, Andreotti è immortale.

Detto questo e presa coscienza del fatto che non ce ne libereremo mai, il problema è essenzialmente avere una classe dirigente di gente vecchia e interessata solo al potere per il potere.

Sono d'accordo con Nico, lo scopo è screditare la sinistra per restaurare sotto forma di PD la vecchia DC in nome del centrismo moderato.
Lo stesso programma che Walter ci spaccia per nuovo è sempre il medesimo che ripropongono da anni e anche se per miracolo qualcosa di nuovo dovesse davvero spuntare sotto il sole ci penserebbero le solite vecchie canditature a sotterrarlo in un baleno.

Poi, Marco, parli di coerenza e onestà intellettuale. Due qualità che non si sono mai coniugate con i cognomi "Mastella" e "Rutelli" che sono entrambi anni luce di distanza dal concetto stesso di politica seria.
Su questa gente è impossibile applicare le nostre categorie etiche, è un altro pianeta proprio.

Che tristezza infinita.

Marco ha detto...

@Lucilla: Andreotti dovrebbe stare in carcere, su questo non c'è dubbio, e basta riguradarsi la sentenza del processo. Ma a me danno molto più fastidio personaggi in cerca di autore come Mastella e Rutelli. Ha pienamente ragione Grillo: VAFFANCULO!

Marco ha detto...

@Karl: ricordati di portarti la carta igienica e, soprattutto, non farla in mezzo al sentiero!

Marco ha detto...

@Lady: e hai notato come la futura maggioranza (FI & co.) si guardano bene dal parlare male di Rutelli, o Mastella, o D'Alema? Continuano a buttare merda su Prodi (che se ne andasse affanculo per primo!) e, soprattutto, ad inculcare nel popolino (queste si sono armi di DISTRAZIONE di massa!) la teoria che è la sinistra antagonista che frena l'azione di governo. E' un doppio fuoco incrociato. Come se non bastasse già la "sindrome Tafazzi" della sinistra (o di quello che della sinistra è rimasto!) italiana.
Non spero neanche più in uno Zapatero, quasi mi accontenterei di un Sarkozy!

ladymachbet ha detto...

Ma perchè Rutelli, Mastella, D'Alema fanno parte della Grande Famigghia del Grande Centro. Ormai non li distingui più, sono identici tra di loro.
E' quella melma che ci tiene impantanati sin dall'unità di d'Italia impedendoci ogni progresso civile.
La sinistra massimalista (secondo me Silviolo pensa che "massimalista" derivi da Massimo D'Alema) è lo spauracchio agitato ad arte per completare l'opera e chiudere il cerchio rinchiudendo ogni velleità progressista in una riserva controllata ed utilizzata solo in caso di elezioni per far quadrare i conti.

Zapatero, Sarkozy... puro napalm su Montecitorio e Palazzo Madama, unica igiene del mondo ^^

Anonimo ha detto...

Marco, per ovvie ragioni politiche continuo a preferire Zapa e Sarko! ^__^
Non è che si stava bene quando si stava peggio...si stava bene quando la gente si interessava della politica, quando attorno ad essa ruotavano sogni, aspettative e gesti concreti garantiti dalla presenza di leaders carismatici come Berlinguer...altro che Uualter!! :-)
Ha pienamente ragione Lady nei suoi ragionamenti...pensate che hanno avuto il coraggio di candidare Marini alla presidenza del Consiglio nel caso di una caduta di governo. Per una volta sono d'accordo con Bossi: Basta coi dinosauri! Basta! Ma per loro non arriva mai l'era glaciale che li mandi in estinzione per sempre? :D
Quanto a Grillo...a me personalmente ha deluso tantissimo. A lungo andare sto solo capendo che sa muoversi benissimo sul malcontento generale ma oltre a condurre battaglie internettiane, è incapace di fare qualcosa di concreto oltre a strillare ed urlare ai comizi. Credo che il Vaffanculo day sarà l'ennesima manifestazione populista dove si griderà QUESTO PAESE NON FUNZIONA, CAMBIETELO! (quando si dovrebbe dire CAMBIAMOLO!)..

This is my opinion...:_)

Marco ha detto...

@Nico: beh, il motivo principale del Vaffanculo Day è una raccolta di firme per una triplice proposta di legge, che riguarda il limite dei due mandati, l'ineleggibilita/decadenza dei condannati in via definitiva e la modifica di questa porcata di legge elettorale con l'elezione diretta dei candidati. Se non è un modo, o comunque un tentativo, di cambiare le cose questo....

Anonimo ha detto...

d'accordo Marco ma perchè Grillo non cerca di cambiare le cose dall'interno invece di fare le battaglie dall'esterno come i girotondini?

Marco ha detto...

@Nico: precisando che anche a me Grillo, a volte, mi puzza di populista, ma da quale "interno" dovrebbe lavorare? Ti ricordo che è un comico, fa satira sulla politica, costume, economia e via dicendo e, a differenza degli inutili girotondi di Moretti, ha smosso parecchia acqua. La grande mobilitazione popolare che si prevede per l'8 settembre a me sembra una ghrande dimostrazione di democrazia popolare e un bell'esempio di "diamoci da fare per dare 'na ripulita".
IMHO

Anonimo ha detto...

Diamoci da fare o datevi da fare? E' questo che non capisco del VDay...

Marco ha detto...

@Nico: questo dipende da ognuno di noi. Muovere il culo anche solo per andare a firmare è un modo (un gran bel modo!) di partecipare (com'è che diceva Gaber?). Mi sembra che Grillo mettendoci la faccia si dia parecchio da fare, se le scrivessi io le cose che scrive Grillo, non arriverebbero a nessuno. Il fatto che le scriva/dica lui (rinunciando così anche a spazi in tv e radio nazionali) è, per me, una cosa di per se positiva. E' un modo di fare informazione, che poi non s'incateni davanti a Montecitorio per ottenere le dimissioni di Mastella, questo è un altro paio di maniche.

micaMAtta ha detto...

Marco, sono d'accordo. E' un modo per cercare di cambiare le cose, partecipando. Senza demandare solo alle istituzioni la colpa di un sistema che non funziona. Perché di quel sistema facciamo parte anche noi. E se solo cambiasse la mentalità collettiva -questa parola oramai non si usa più... chissà perché!- del lamentarsi dentro le pareti di casa alla vista di un tg o alla lettura di un giornale, probabilmente si potrebbe sperare in un cambiamento lento ma tangibile!
Sono un'idealista impenitente. Lo so.
micaMAtta

Marco ha detto...

@micaMatta: penso sia proprio questo lo spirito. Se sarà tanta la gente che si mobilita per una manifestazione come il V-day, la cosa farà rumore e magari farà anche riflettere quei cialtroni in Parlamento e al Governo. Chè lo sappiamo tutti che non è poi così difficile portare unmilione di persone in piazza, se gli autobus per arrivare a Roma sono gratis!

Anonimo ha detto...

Non so Marco...sono scettico...è vero che Grillo ha rinunciato a spazi tv ecc...ma con questo tipo di iniziative vede il tutto esaurito agli spettacoli che porta in tutta italia e il biglietto non è certo alla portata di tutti...-.-"

Marco ha detto...

@Nico: non voglio sostenere che Grillo sia un novello Messia e, anzi, sarei felicissimo di non aver bisogno di lui, ma è uno dei pochi che riesce a dare un'informazione diversa da quella stereotipata di TG e quotidiana (a volte sembra informazione di regime), alcune domande scomode le sento fare solo a lui, sul suo blog leggi nomi e cognomi. Eccezion fatta per le sensionalistiche e inutili sparate folkloristiche di Feltri, mi sembra sia l'unico. Benvenga Grillo, se smuove culi e coscienze, ed è vero, i biglietti dei suoi spettacoli non sono proprio a buon mercato, ma se ti accontenti di vederlo al maxischermo (ed evitare pure di prendersi i suoi souti e gli sbuffi di sudore!), paghi al massimo una ventina di €uri, se poi non ti interessa vederlo dal vivo, puoi sempre comprare il DVD (a ottimo mercato), o fartelo prestare. Pensa che non gli interessa neanche se lo scarichi da Internet!
E comunque, non è Grillo che deve cambiare il corso delle cose, ma se Grillo amplifica un malessere diffuso, W Grillo!

Anonimo ha detto...

Caro Marco, come sai, io e tu andiamo d'accordo su molte cose tranne che sulla politica. Premesso ciò vorrei fare delle semplici considerazioni cercando di essere, per quanto mi risulta difficile, il più possibile neutrale.
Quando si decide che è più importante vincere che partecipare il rischio di dover accorpare una serie di personaggi che non condividono idee ma solo obiettivi (diciamo che potevo scrivere anche obiettivo) è molto forte. Ma fin qui nulla di male. Tant'è che chi tira le fila del cosiddetto centro sinistra ha deciso che non era un grande problema. Quando poi però si raggiunge l'obiettivo e tocca confrontarsi con le idee e gli interessi il meccanismo inizia ad incepparsi. La domanda, per me spontanea è: ma come pensavano di cavarsela quando Mastella e Di Liberto avrebbero parlato dei dico? Cosa si poteva pensare che accadesse quando Di Pietro e Pecoraro Scanio avrebbero parlato dell'alta velocità? E qui potrei aggiungere altre questioni a tutti note, ma infierire non è mai bello. La risposta che mi so dare è che in fondo lo sapevano anche loro che si sarebbe scatenato un giro di ricatti e scarica barile, ma in tempi di elezioni l'importante è solo vincere, il che generalmente era visto come un motto della destra, ma evidentemente i tempi cambiano per tutti. La sinistra più radicale, a me non piacciono termini tipo "antagonista" o "estrema", non può avere in questo momento i voti per governare e nella stessa situazione è il centro sinistra. Semplicemente è bastato unire tutto ciò che non stava nel centro destra per vincere le elezioni, far fare un figurone a Berlusconi che in qualche settimana ha recuperato il 10% dei voti, anche se poi non ha colto l'occasione di farsi da parte con l'onore delle armi. Concludendo è inutile che ci si lamenta di Rutelli e di Mastella adesso, quando erano considerati bravi ragazzi quando dovevano portare i numeri, visto che allora l'importante era che la sinistra radicale andasse al governo e che Berlusconi perdesse le elezioni. I fatti, e i commenti che ci sono sopra lo confermano, è che in questo momento grandi vincitori non ne vedo molti, ma all'orizzonte di grandi perdenti se ne cominciano ad intravedere.
Salvo da Polentonia

Marco ha detto...

@Salvo: hai ragione, Salvo, questa coalizione è nata sbagliata, non posso darti torto e hai ragione anche quando dici che l'unica cosa che li tiene insieme, è l'antiberlusconismo (eccezion fatta per Mastella, che si trova qui solo perchè pensava che Prodi avrebbe vinto più facilmente), ed è proprio per questo che Grillo mi trova d'accordo su molte cose, una su tutte l'azzeramento di questa classe politica, che sa solo inciuciare e farsi i cazzi suoi.
Una sola cosa, però.
Il precedente governo, anche quello, era tenuto insieme da un'unica cosa: l'egocentrismo di Berlusconi. Ha dispensato biscottini di quà e di là, se li è tenuti buoni (tranne Follini) e nel frattempo faceva approvare le leggi che gli interessavano. Non devo farti l'elenco, vero?

Anonimo ha detto...

NO, direi che non è necessario. Anche perchè sono convinto, ed è un dato e non una interpretazione, che le poche cose che sono state fatte non siano tutte da buttare e sono messe in piedi in un quinquennio di infinita sfiga a partire dall'11 settembre. In ogni caso al nulla è sempre meglio qualcosa nonostante i biscottini che credo rimarranno sempre.
Salvo da Polentonia