mercoledì 27 giugno 2007

A volte ritornano

E' sempre la solita storia.
Un gruppetto di giovani affiatati musicisti mette su un gruppo musicale.
A molti va male, suonano in occasione di qualche compleanno, poi l'università li disperde e un matrimonio di uno di loro li fa ritrovare a suonare insieme. Ad alcuni, però, gira bene, tanto da diventare famosi, alcuni anche più di Gesù.
La gloria però, si sa, fa montare la testa e quindi capita che l'affiatamento lasci il posto alla smania di primeggiare, di dimostrare quanto si è bravi come solisti.
E così, come dice anche Luca Carboni, le band si sciolgono e vedono la luce gli album solisti. Anche qui, alcune volte va bene, come è accaduto a Phil Collins o a Sting, altre volte va meglio di prima, come capitato a Robbie Williams o a George Michael, altre volte non si riesce a bissare da solisti il clamoroso successo di gruppo, come nel caso di Robert Plant o David Gilmour, in molti casi, poi, la voglia di protagonismo si trasforma in colossali flop, esempio scolastico è il caso del cicciobombo dei Take That.
Caso a parte, invece, è quello di Billy Corgan (che una leggenda metropolitana narra fosse il Jamie di Super Vicky!), che riuscì, contemporaneamente, a pubblicare il suo primo album da solista e ad annunciare di voler tornare con gli Smashing!
Storia a parte, poi, fanno quelli che gli scioglimenti li hanno subiti e, dopo la gloria, sono ritornati ad essere nessuno, due esempi su tutti: il biondino degli 883 e l'altro dei Wham (che non ha nemmeno una voce su wikipedia!).
Negli ultimi tempi, da qualche anno a questa parte, pare che sia scoppiata una sindrome da figliol prodigo, fioccano, come neve alla vigilia di Natale, le reunion, e proprio il 2007 rischia di essere ricordato proprio come l'anno dei ritorni alle origini.
Infatti, oltre ai già strombazzati ritorni dei Police, dei Genesis, dei Take That (anche se, per il motivo di cui sopra, Robbie ha risposto picche!), delle Spice Girls e di chissà quanti altri che ora mi sfuggono, gira voce che anche il dirigibile più famoso della storia della musica stia per riprendere il volo: i Led Zeppelin stanno meditando un ritorno!
C'è da dire, però, che i Zeppelin si sciolsero più che per capriccio, per la scomparsa di Bonzo, il batterista della band (difatti il duo Page&Plant lo si è visto spesso e volentieri all'opera), e ora, pare che, come nella più classica tradizione nepotistica, il posto di John Bonham sarà preso dal di lui figlio (naturalmente batterista) Jason.
E così, mentre resto in attesa che Gilmour & co. ci ripensino, continuo a rimpiangere l'unica reunion che avrei voluto vedere, sperando che la sindrome non colpisca anche i sopravvisuti della Squadra Italia!

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Pensa che sono tornati insieme pure i Bee Hive, e mi dicono fonti ben informate che i Dhamm sono in studio di registrazione... non c'è mai fine al peggio! Mancano le Lollipop coi Ragazzi Italiani, e poi possiamo anche morire!

Anonimo ha detto...

Mi piacerebbe venire a Roma a vedere i Genesis. Ma i concerti oceanici non fanno piu' per me. Mi accontenterò di Peter Gabriel...lunedì... ;-))

Anonimo ha detto...

OT. sapevamolo? www.myspace.com/tonybrundo
e interessavati?

boh, così

Marco ha detto...

@Vica: ma "quello dei Dhamm", non era diventato "quello dei db boulevard"?

Marco ha detto...

@Rheeno: beh, noi si va, e si resta piuttosto nelle retrovie, chè la calca neanche a noialtri giovani ci confà!

Marco ha detto...

@Ghianda: non sapevamolo, ma interessavami, nonostante sia MySpace

Anonimo ha detto...

A quanto pare pure i db boulevard l'hanno scaricato... scaricavalo!

Marco ha detto...

@Vica: ah, quindi mentre è illegale scaricare musica, è legittimo scaricare i musicisti???

Anonimo ha detto...

A vedere i Led Zeppelin, sempre che passino in Italia, ci andrò di sicuro!
Stairway to heaven....

Marco ha detto...

...e chi se li perde?