"...è morto Troisi.."
Il giorno dopo, domenica.
Domenica di (quasi) estate.
Il giorno più odiato da noi studenti fuorisede, che vedevamo le case intorno a noi svuotarsi, e noi costretti al caldo in città, su libri che, magicamente, si popolavano di imagini di spiagge bianchissime e angurie messe a raffreddare sul bagnasciuga.
Domenica, quindi. Un giornale, era l'Unità (leggevo solo quello, allora), e io che a stento trattenevo le lacrime.
Qualche mese dopo.
Un cinema, era il Rouge et Noir, sulla Salaria.
Solitamente esco dal cinema durante i titoli di coda, soprattutto se il cinema è pieno, ma quella sera, le luci mi sorpresero ancora seduto. Immobile, incapace di alzarmi dalla poltrona.
E quella volta non ci sono riuscito, non sono riuscito a trattenere le lacrime.
6 commenti:
Sabato sera, verso mezzanotte ho fatto uno zapping veloce prima di andare a dormire e invece su RAI UNO c'era una trasmissione su TROISI...e sono andato a dormire piu' tardi...
L'ho vista pure io!
Mi faceva morire quando ritirava i premi...un grande!! :-))
Era un genio. Penso che la finta intervista (di Minà) sulla vittoria dello scudetto del Napoli sia un pezzo da antologia, da far studiare nelle scuole di recitazione. Mi manca molto il suo cinema, il suo modo di fare cinema. Mi manca molto anche Nuti.
faccio ancora in tenpo ad accodarmi?
Anche io ho pianto, quando ho saputo della sua morte, ero andato qualche mese prima a Salina mi avevan detto che era li x le riprese de " il postino", un mio amico mi aveva detto che nn stava granchè bene e che si era visto solo poche volte, ma proprio nn mi aspettavo un simile epilogo!
Ricordo ancora come l'ho scoperto, guardando x caso "ricomincio da tre" in tv, ebbene quel film è uno dei pochissimi film che porterei sempre con me!
Grande Massimo!
Certo che sei ancora in tempo!
Posta un commento