venerdì 5 febbraio 2010

Crackete!

Visto che un pò tutti si sono sentiti in dovere di dire la propria sull'argomento, io non mi tiro indietro.
Ritengo di poter 'commentare' la vicenda godendo di un punto di osservazione privilegiato.
Su Morgan, infatti, non ho nessun pregiudizio. Artistico o personale.
Credo sia un ottimo musicista. Ha dimostrato di essere anche un buon pigmalione.
Il suo modo di fare, a volte mi piace, altre meno.
In conclusione, non ha un posto nel mio pantheon, ma non è neanche in una black list.
Detto questo, dopo aver letto, come tutti, l'intervista rilasciata a Max, il mio primo, perentorio, secco, commento è stato un lapidario 'E' un coglione!'.
A distanza di giorni, dopo le solite smentite e le altrettatno scontate controsmentite, dopo tutto il fracasso montato su e dopo anche l'immancabile puntata di Porta a Porta (non l'ho vista, avevo il terrore che spuntasse un plastico dell'appartamento di Morgan!), non ho mutato idea: resta un coglione!
Ma non perchè faccia uso di droghe, o perchè lo abbia dichiarato pubblicamente, anzi, il fatto che abbia avuto il coraggio di rompere il muro di ipocrisia e omertà che nasconde, alla vista di noi comuni mortali, l'abuso che di droga si fa nello sfavillante mondo dello spettacolo, ha avuto la sola conseguenza di farmene apprezzare la coraggiosa sincerità.
Che Morgan si droghi, non è un mio problema. La vita è sua, può farne l'uso che più gli aggrada.
La gravità (IMHO) sta nel fatto che Morgan abbia sostenuto chiaramente che fumare basi di cocaina lo aiuti a dissipare le nebbie della depressione.
Sostiene, Morgan, che potè la cocaina, dove i farmaci prescritti dai medici fallirono.
Ma Morgan, per quanto giochi a fare il poeta maledetto non può, non deve, ignorare o sottovalutare l'eco che, inevitabilmente, le sue dichiarazioni avranno sul 'pubblico'.
Non può, Morgan, non pensare che una 'dichiarazione' del genere potrebbe avere un effetto devastante su un ragazzino che soffre di depressione, o che crede di soffrirne.
Molti, anche tra i miei amici, hanno sostenuto che Morgan ha avuto la sola colpa di dire ciò che tanti altri nascondono.
Ribadisco, ho ammirato la sua schiettezza, ma non posso non 'condannare' la superficialità con cui ha confezionato la sua sincerità.
Discorso a parte, invece, meritano tutti quelli che, intorno al cadavere di Morgan, hanno cercato di imbastire il solito circo.
A cominciare dalle solite, inutili, ipocrite 'sentenze' contenute negli strali dei politici, che, ovviamente, non si sono fatti sfuggire l'occasione di presentare la loro faccia di cazzo davanti alle telecamere.
Loro, che hanno avuto il coraggio di difendere quel senatore beccato a consumare cocaina in compagnia di prostitute, dicendo che non c'aveva colpa, il poveretto, e che la soluzione sarebbe stata aumentare lo stipendio ai parlamentari, per favorirne il ricongiungimento familiare!
Loro, che hanno bloccato un servizio de Le Iene dal quale veniva fuori che 1 parlamentare su 3 era positivo al test antidoping!!
Loro, che pur di porsi sopra le leggi, si votano l'impunità!!!
Questi parassiti della società si permettono il lusso di fare la morale, di invocare il controllo antidoping al Festival di Sanremo, mentre tengono lontani i cani poliziotto dalle aule del Parlamento.
A ruota è partita l'autodifesa dell'altra casta, quella della televisione, che ha dato un 'segnale forte', escludendo Morgan dal prossimo festival.
Anche se non si capisce in base a quale articolo del regolamento sia stata presa questa decisione.
Forse perchè Morgan fa uso di droghe? Beh, allora manco il coro della parrocchia potrebbe salire sul palco dell'Ariston!
Con un moto di orgoglio e di onestà intellettuale, anche se senza alzare troppo la voce, a difesa di Morgan (oltre ad un nutrito gruppo di gente comune) si è schierata buona parte dei suoi colleghi.
Alla fine della fiera, grazie all'inutile polverone alzato, finirà nel dimenticatoio (perchè poco interessante per gli sciacalli mediatici) il contrito passo indietro di Morgan, resterà invece nella storia un cantante che ha dichiarato pubblicamente di fare uso di cocaina, ed è stato escluso dal festival.
Rendendo la cosa ancora più 'mitica'.




http://marcomedaglia.blogspot.com/2010/02/crackete.html

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