domenica 24 maggio 2009

Piatto multietnico

E' arrivata l'estate: è tempo di pasta fredda!
Siccome il nostro duce in miniatura non vuole che il nostro "diventi" una paese multietnico, preferndogli, piuttosto, un paese di pecore appecoronate, il nostro melting pot comincia dalla tavola.
Non volendo esprimerci con la classica pasta fredda "pomodori, mozzarella e basilico", che ci sapeva troppo nazionalista, ci siamo prodotti in questo trionfo di cucine (apparentemente) diverse.
Le farfalle sono integrali, quelle della Barilla, però, che sono molto più buone di quelle classiche (è stata una scelta di gusto, e non di calorie!).
Il pesto è fatto con il basilico del balcone di mia mamma, in Calabria (tranne quel ciuffo decorativo, che è, invece, l'orgoglio del nostro balcone!).
I fagiolini sono di provenienza ignota, omaggio agli apolidi, ai nomadi e a quelli che da dove vengono, lo vorrebbero scordare.
Poi c'è la Feta originale greca, che non sarà raffinata come i nostri formaggi, ma è sempre un gran bel mangiare.
Le olive sono spagnole (di greco c'era già la Feta).
Poi ci sono i pomodori secchi (pardòn, il capuliato!), provenienza sicula, fatti a mano dalla mamma di Silvia.
Per finire, una bella spolverata di mandorle tostate, provenienza agro pontino.
Buon appetito!

3 commenti:

dario di 2 ha detto...

FA-AA-AA-ME

Anonimo ha detto...

wow...anche le mandorle agropontine.... ci siamo tutti!!!!!!!!!! :-)
A.

Anonimo ha detto...

veramente gustosa!
Karl