mercoledì 9 luglio 2008

Barbecue

Sarà'sto caldo, sarà che se manco una settimana al lavoro, ce ne vogliono 3 per recuperare, sarà 'sto maledetto buco 'naazzoto, sarà quel che sarà (stato) ma proprio non sono riuscito a scrivere.
E dire che di carne da mettere al fuoco ne avevo.

Per incominciare, un bellissimo concerto sabato sera, Meg alla Festa de l'Unità...ops, chiedo scusa, alla Festa dell'unità, hai visto mai che 'sti patetici pieddini si dovessero risentire per averli associati a quei mangiabambini di comunisti (vaffanculo! pacatamente e serenamente, ma vaffanculo!).
Il genere verso cui sta andando Meg non è uno dei miei preferiti (ormai la chiamano la Bjork de noantri), ma il concerto sabato è stato molto bello, lei ha una fortissima presenza scenica e, comunque, ha messo su uno spettacolo molto ben fatto, con ballerine e tanto di prestigiatore (niente nani, pare che Ueltroni si sia opposto, pacatamente, serenamente, ma altrettanto fermamente, perchè non voleva demonizzare l'avversario).
Ha una bella voce, è simpatica, disponibile e carina (che non guasta mai, o quasi) e, comunque, è legata ad una parte della mia vita (quande era la voce femminile dei 99Posse) che ricordo con piacere.
E poi, il concerto costava 5€uri, cosa da non sottovalutare, e infatti c'era un fottìo di gente, e anche un sacco di canne (questo retaggio, però, i pieddini non lo vogliono perdere, eh?).

Sabato, a Roma, sono iniziati i saldi.
Non che avessimo soldi da spendere, ma anche per buttare un occhio al nuovo, ennesimo, più grande centro commerciale d'Europa, ci siamo buttati nelle danze.
Inutile dire che abbiamo comprato ben poco (qualche jeans a 25€uri), aspettiamo i saldi dei saldi. Ho notato, però, che le vere e proprie "code" ai negozi, erano solo davanti alle insegne delle grandi griffe, quasi come quelle che, quotidianamente, vedo alla mensa vicino il mio ufficio.

Lunedi, concertone di Daniele all'Auditorium.
Su Daniele, e sui suoi concerti, ho finito ormai le parole (del resto, sarà stato il 1000simo concerto), e rischierei di essere ancora più retorico di quanto già non lo sia di mio.
Ma ogni volta è un'emozione e una sensazione diversa.
Lunedi, poi, era la prima volta all'auditorium, quindi tutto un altro sapore.
Ah, finalmente è riuscito a duettare, dal vivo, con il Bove: guest star, Franco!
Bello, Bello, Bello!




Ieri pomeriggio, tardo pomeriggio, ho fatto un salto a Piazza Navona.
Sono preoccupato.
Mi trovo d'accordo con molte delle cose che dice Di Pietro (perchè a me piace notare ciò che mi unisce agli altri, non ciò che mi divide da loro), e a giudicare dalle bandiere rosse in piazza ieri, sono molti a pensarla come me (ce lo volete dare un leader serio, credibile e carismatico, perfavore?).
Ma Veltroni, invece, s'indigna.
S'indigna perchè una manifestazione contro Berlusconi, diventa una manifestazione contro il PD.
S'indigna perchè Grillo fa notare che è vergognoso che Napolitano appoggi il lodo.
S'indigna perchè a lui piace manifestare in autunno, non sotto il solo cocente di luglio.
E se, invece, provasse a dire qualcosa di sinistra e provasse a fare opposizione, magari anche serena e pacata, ma pur sempre opposizione?
Non ho molto apprezzato l'intervento della Guzzanti.
Per i modi e i termini (non che io sia un moralista bacchettone, eh!), la reputo più intelligente di quanto ha dimostrato ieri, sparando a raffica contro tutti e tutto, sperando di colpire un qualche bersaglio.
Che poi avesse ragione sul fatto che sia uno sfregio che (anzi, se) la Carfagna è ministro per un (o più) pompino, su questo non ci piove.

Ieri sera, infine, grande attesa per l'evento: Pino Daniele Live, in diretta da Napoli, su Rai Uno.
M'ero preparato psicologicamente, m'avevano pure fatto commuovere all'inizio, con l'omaggio a Massimo Troisi, ma sono bastati pochi minuti per farmi stramaledire la Rai, la Carlucci, la Prestigiacomo e, ovviamente, Berlusconi (oltre a Bassolino e la Iervolino).
La diretta era solo un subdolo mezzuccio per sponsorizzare una fantomatica "rinascita" di Napoli.
E così interruzioni ogni 2x3, pezzi tagliati, pubblicità lunghissime, interviste a personaggi improbabili e il ministerodellambiente che aleggiava su tutto e tutti.
Che schifo!
M'hanno rovinato la serata.
Unica soddisfazione (non da poco) la crisi di rigetto di Piazza Plebiscito nei confronti del reuccio giggidalessio.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

se pure Napoli ha queste crisi di rigetto, forse abbiamo speranze per il futuro...

Marco ha detto...

@Vica: chi vive sperando...muore cacando!

Anonimo ha detto...

a ma si pagano i concerti alla festa dell'unità? questa mi mancava.

Marco ha detto...

@Ddi2: it depends. Alcuni si, alcuni no.
Meg si.
Shaggy (si, proprio lui!) 10€uri.

Anonimo ha detto...

mistàlovalova!

Anonimo ha detto...

il Bove ha una gran bella voce.
anche la Meg, con quella voce nasale da napoletana chic: che lo è, lo è
quanto alla Festa dell'unità: mavvaccacare, va. Festa de l'Unità era, è, sarà.
Che qualunquismo sotto l'ombrellone, sti piddini (si chiaman così?)

Marco ha detto...

@lalaura: patetici, si chiamano PATETICI

Helen Esther Nevola ha detto...

cucù

Marco ha detto...

@Helen: séttete!

Unknown ha detto...

Piazza Navona..: credo sia stata un'espressione totale di democrazia sia per le critiche che sono da lì partite sia per le critiche che ha ricevuto... Bada..: critiche.., non campagne denigratorie della stampa...
Eppoi sai che son DiPietrista convinto da sempre...

Marco ha detto...

@Gigio: pienamente d'accordo.

Unknown ha detto...

La Megghina non l'aggiancoravista in questo nuovo tour. Il disco mi piace, ma lei mi pare un pò troppo sforzata, vestita di vesti che non le appartengono completamente.

Il Sil: io ero contento perchè m'ha cantato Samanta, ma tu mi vinci con il Bove e A me ricordi il mare.
Felice che abbia ritrovato lo smalto e la forma (perchè nello scorso tour non mi sembrava così convinto).

Piazza Navona.
Sono d'accordo su quasi tutto; la Guzzanti non l'avevo mai vista così agguerrita, e forse ha esagerato in alcuni termini...però, anche a me quando sono molto arrabbiato/infervorato capita di sproloquiare un pò di più. E inoltre (conoscendola) credo che tutto quello detto potrà essere ampiamente documentabile.
Credo che il livore che prova l'abbia portata a dire più cose su più persone.

DiPietrista pur'io.

Marco ha detto...

@mAu: io, invece, la trovo molto a suo agio. Certo, mi piaceva molto di più quando cercava di rendere meno sgradevole la voce di Luca 'o Zulù :-)

Mi trovi in disaccordo anche sul Sil. Nello scorso tour non l'ho trovato per nulla spento. E comunque, a differenza di un certo tizio a noi ben noto, Daniele, anche se in minima parte (foss'anche una semplice canzone o l'ordine di esecuzion), cambia sempre le scalette dei concerti, rendendo ogni serata "unica". A Roma, per esempio, Samantha non l'ha mica fatta!

Moriremo dipietristi?...mi seccherebbe non poco!

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

L'ultima volta che ho visto la Meg non era per nulla a proprio agio, vestita - ovviamente - come una Bjork de noartri e quasi obbligata - dal ruolo di bjirk de noartri - a non parlare napoletano!
Mi auguro si stia abituando al ruolo, fermo restando che mi piaciassai (ma concordo con te che era mejo con i novenove).

Il Sil lo scorso anno l'ho visto sia nella "datazero" che a Collegno, ed in entrambi i casi era distante ... fantastico ma distante.
Questa volta era molto più addentro il concerto.

Perchè non morire DiPietrista? Vuoi aprirti anche tu al centro di Casini? O continuare a parlarti addosso facendo autocritica? Ideologicamente sono d'accordo con te, ma le ideologie vanno calate nel tempo e nelle situazioni che si vivono.

Ovviamente, tutto in IMHO!
:-)
Perchè seccarsi, per restare ancorati ad un'idea che tutti hanno calpestato?
Na, meglio così.