mercoledì 14 maggio 2008

Io sto con loro










Senza se.
Senza ma.
Credo che nella vita bisogna (anche) saper prendere decisioni.
Essere di parte, per me, non è deplorevole.
Se fino a ieri andavi a braccetto con un mafioso (e noi meridionali lo sappiamo benissimo che mafioso non si diventa da un giorno all'altro!), io nutro un legittimo sospetto.
Se fino a ieri hai fatto i comodi tuoi e oggi ti vuoi rivendere come l'uomo della provvidenza e del dialogo, io nutro un legittimo sospetto.
Se fino a ieri dicevate che quelli erano i cattivi, e oggi invece li difendete a spada tratta, io nutro un legittimo sospetto.
E' vero, le persone cambiano, le idee cambiano, ma io continuo a nutrire un legittimo sospetto.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Marco, tu che sei a Roma, vallo a dire alla Finocchiaro! ;)

Marco ha detto...

@Nico: se hai mai letto cosa Travaglio scrive (e che io condivido!) sulla Finocchiaro, sai benissimo il perchè della sua reazione. E comunque, bisognerebbe andare a spiegarlo a Ueltroni che c'è una via di mezzo tra l'opposizione distruttiva e l'inciucio.

Anonimo ha detto...

il problema è proprio quella via di mezzo: il PD è sì per l'opposizione distruttiva MA ANCHE per l'inciucio.

Non dimentichiamolo! :D

PS: cosa pensi di paolo ferrero? ti è mai capitato di leggere il suo blog?

Marco ha detto...

@Nico: no, non ho mai letto il suo blog (non sapevo nemmeno che ne avesse uno!), penso, comunque, e per quel poco che ho visto, che sia una persona interessante.

Anonimo ha detto...

www.paoloferrero.it

Anonimo ha detto...

Anche io starei con loro se non fosse che scrivono solo quello che gli fa comodo e lo intortano come gli fa più comodo. Vedere la trasmissione di annozero di ieri sera per capire come una persona che per 20 anni ha ricoperto cariche istituzionali a vari livelli è stato descritto come un venditore di pesce surgelato.
Ritratto quanto sopra. Io non sto con loro!
Salvo

Marco ha detto...

@Salvo: beh, Travaglio è un cronista giudiziario e, se leggi i suoi libri, puoi facilmente constatare che scrive di tutti, indistintamente, infatti gli attacchi che gli vengono rivolti non sono per la sua parzialità, ma sono attacchi che cercano di scovare scheletri nel suo armadio. Riguardo Castelli, ci deve essere stato un misunderstanding. Il venditore di pesce surgelato non era l'ex Ministro, ma un suo (presunto) amico, tale Giuseppe Magni che, apparentemente senza nessuna qualifica specifica, è stato nominato da Castelli per una consulenza sull'edilizia carceraria. Per queste relazioni, che la Corte dei Conti ha definito "quasi in codice, con riferimenti per così dire criptici" e farcite di "affermazioni del tutto generiche", Castelli è stato chiamato a rispondere per "Danno erariale". Sul fatto che Castelli, poi, debba meritare rispetto per i 20 anni di attività politica, beh, su questo siamo totalmente in disaccordo. Castelli il mio rispetto se lo sarebbe meritato con i fatti, e non con gli anni di contributi che gli ho versato!

Unknown ha detto...

quoto!