lunedì 4 febbraio 2008

In nome del popolo italiano

Negli ultimi giorni, soprattutto da quando Mastella ha fatto cadere il traballante governo Prodi, i tromboni della destra non fanno altro che ripetere che "è il popolo italiano a chiedere a gran voce le elezioni".
Ora, a parte il fatto che a me non l'ha chiesto nessuno, neanche il il portiere del mio palazzo (sarà mica perchè il mio palazzo non ha la portineria?), nell'orgia di sondaggi che si leggono sui giornali e si vedono in tv, non ne ho mai visto (e se sbaglio mi corrigerete) uno che facesse luce su questo scottante tema.
A parte gli invasati che fanno la ola ad ogni scureggia dello psiconano e che vedono la Carfagna a capo del governo della Campania (...la CARFAGNA!!) e gli idioti che credono ancora che la Lega sia dura&pura, siamo proprio sicuri che un qualsiasi italiano, di destra o di sinistra, purchè fornito di almeno due neuroni (entrambi funzionanti!), è felice che si vada a votare subito, con questa legge elettorale che (nonostante i sondaggi che danno il nano al 105%) potrebbe far nascere un altro governo ad orologeria?
Siamo proprio sicuri di voler buttare quest'altra manciata di milioni di €uri per allestire l'ennesimo teatrino?
Siamo sicuri di voler assistere ad un nuovo proliferare di partitini che si azzuffano per accedere ai milionari finaziamenti statali (che già anni fa decidemmo di abolire!)?
Io, non ne sono così sicuro.

8 commenti:

ladymachbet ha detto...

In caso di elezioni a breve termine, io sogno un'affluenza alle urne del 30%.
Può vincere anche la destra con un plebiscito del 100%, non è un problema, ma almeno il 70% del paese farebbe capire che si è stufato di sprecare tempo.

Anonimo ha detto...

già. e poi, votare cosa? o chi?

che vomito.

Marco ha detto...

@Lady: sarebbe una grandissima dimostrazione di forza, da parte nostra. Ma questa massa di politici di merda, avrebbe il coraggio di mettersi da parte? Non credo proprio, si darebbero la colpa a vicenda e continuerebbero sulla stessa linea. Però sarebbe bello "vedere l'effetto che fa"!
E comunque, sono sempre più convinto che la colpa principale sia dei giornalisti, o almeno della gran parte di loro. Se avessimo dei giornalisti seri, la nostra classe politica se ne avvantaggerebbe (a nostro favore, ovviamente). A parte gli organi di partito e il solito Travaglio, nessun giornale ha titolato "VERGOGNA!" quando il nano è stato assolto; nessun giornale ha titolato "VERGOGNA!" quando Fini ha votato una legge elettorale di merda, ne ha poi sollecitato l'abolizione raccogliendo le firme per un referendum e adesso fa in modo che il referendum non si celebri; nessun giornale ha titolato "VERGOGNA!" quando questi insulsi politici di destra accusavano il centro sinistra di aver tratto vantaggio da questa legge elettorale perchè con meno voti al senato, hanno avuto la maggioranza: e non basta questo per dire che è una legge di merda?!; nessun giornale ha titolato "VERGOGNA!" quando, invece di dire che la legge va cambiata perchè non è il popolo che sceglie chi mandare in Parlamento, ma le segreterie di parito, dicevano che ci vuole una legge che permetta di governare.
Ci vuole una legge, si, ma che autorizzi a governare, non solo che permetta di farlo.

Anonimo ha detto...

Oddio Marco ma anche tu hai scritto sulla Carfagna!?!!?!?!?! :D

Pietro72 ha detto...

marco, che dire... ma soprattutto che fare??? Bohhhh

Anonimo ha detto...

l'unica è davvero astenersi. in massa

micaMAtta ha detto...

Anch'io sto meditando di non andare a votare ed effettivamente se lo facessimo in tanti, come dici tu, sarebbe una grande dimostrazione di forza. Ma nel nostro paese pensi esista una coscienza sociale e collettiva?!
Io sono sempre più incazzata e sfiduciata.
micaMAtta

Marco ha detto...

Ho visto il nano ieri da Vespa.
M'è venuta un'improvvisa voglia di andare a votare!