lunedì 1 ottobre 2007

O'zapft is!

Che poi, in tedesco sarebbe "Es ist angezapft", ma la definizione "in oggetto" è in dialetto bavarese e sta ad indicare il colpo di martello con cui il sindaco di Monaco (di Baviera) stappa la prima botte di birra del (o della?) "Wiesn".
Questo è il significato, più o meno, letterale, ma in senso figurato (e molto più pregnante), "O' zapft is!" significa che inizia la festa, iniziano le due settimane dell'Oktoberfest.
Se date un'occhiata alla cifre della festa della birra più famosa del mondo, restrete allibiti: oltre 6milioni di litri di birra, 500.000 polli e 400.000 würstel, il tutto consumato in 14 giorni da oltre 6milioni di visitatori (la media di 1lit a persona....è solo una media).
Le origini di questa festa si fanno risalire al 1810, quando alle nozze del (futuro) Re Luigi I con la Principessa Therese di Sachsen-Hildburghausen venne invitata tutta la cittadinanza e la festa si svolse in un prato alle porte di Monaco.
La festa piacque molto e così decisero di ripeterla anche l'anno dopo, e poi quello dopo ancora e poi...insomma si è capito.
Quel prato venne ribattezzato, in onore della principessa, "Theresienwiese".
Ancora oggi, l'Oktoberfest si svolge lì, anche se ormai non è più alle porte di Monaco ma a ridosso del centro della (stupenda) cittadina tedesca.
Una (grossa) fiera di (un grosso) paese per alcuni, un'adunata (sediziosa) di 'mbriaconi per altri, una tradizione importantissima per i bavaresi, una delle feste più belle al mondo per me.
La tradizione vuole che all'Oktoberfest si vada in camper, noi siamo sempre partiti il mercoledi sera, con un camper pieno di roba da mangiare (chè sennò che italiani (con l'aggravante della meridionalità!) saremmo?) e con prima sosta prevista ad Orte, dove consumare una tradizionale lasagna preprata apposta.
Tutta la notte in viaggio, alternandoci alla guida del camper.
Che paura la prima volta sotto le alpi, grandissime, spettrali con quelle pareti nere, altissime.
E quell'altra volta, invece, che in Austria nevicava che sembrava la notte di Natale.
Poi l'arrivo, la mattina presto, a Monaco, perdersi per le vie della città alla ricerca del parcheggio.
Chiedere informazioni all'unico passante, un muratore che, interrogato in ignlese, risponde in calabrese.
E poi, finalmente, il Theresienweise, grandissimo, coloratissimo con quel tipico odore, un misto di manzo arrosto, zucchero filato, miele e cannella.
Entrare in un capannone (uno dei Tents) di mattina e vedere tutte quelle persone anziane con dei boccali più grandi di loro, vederli poi (i tents) trasformarsi di sera, brulicare di gente di tutte le età e di tutte le nazionalità, aggrappati ai boccaloni di birra (i Wiesn-Maß), ballare canzoni da discoteca suonate da orchestrine bavaresi.
Tutti irrimediabilmente ubriachi, ma festosi.
Allo stesso tavolo calabresi e friulani, inglesi e francesi, giovani e anziani, a cantare stupide canzoncine bavaresi, a ridere, a bere, soprattutto a bere.
Il mio record personale, in una serata, è di sette boccali (quindi 7 litri), ma è un'approssimazione per difetto, visto che il calcolo è basato sui boccali che ho pagato, non sono considerati infatti, quelli eventualmente rub...ehm, presi in prestito dai vicini di tavolo.
Guardo le foto dell'edizione di quest'anno, c'è persino Toni (con consorte) in abiti bavaresi, leggo che il week-end centrale della festa è stato denominato (chissà perchè!?) il week-end degli italiani e che la polizia italiana, da quest'anno, collabora con quella tedesca per garantire l'ordine pubblico, guardo le foto delle cameriere con tutti quei boccali...che rabbia non essere lì!

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Visto che ci sei stato... E' vero che Monaco ha il Museo della scienza e della tecnica più grande del mondo? :-) dicono che siano otto piani...

Marco ha detto...

@Lucilla: la cosa più alta che ho visto a Monaco, è stata la ruota panoramica dell'Oktoberfest!

Anonimo ha detto...

museo della scienza? Pensa che cultura che mi sono fatto a Monaco...ho sisto la octoberfest, la HBhouse, poi l'octoberfest, poi i cessi dell'octoberfest, poi il camper nel parcheggio dell'octoberfest e ...... un paese immenso in Austria che si chiama Ausgang (mi pare che si chiami più o meno così). Chi ha bocca per bere, beva (questa è stata spontanea... bella eh)
@Marco: non girare la piaga nel coltello...
Karl (compagno di avventure e di bevute)

Anonimo ha detto...

error: ho visto
Karl

Anonimo ha detto...

ah l'octoberfest! ci sono andata solo una volta diversi anni orsono ed ho un ricordo bellissimo, nonostante il viaggio (ed il pernottamento) in una panda, tutti gli alberghi erano strapieni e noi avevamo deciso di andarci solo pochi giorni prima... mi ricorda un altro gruppo che frequento ultimamente ;-)

@Karl: "Ausfahrt" è la stessa cosa che abbiamo pensato anche noi quest'estate in viaggio in Germania dopo circa cento km di autostrada :-)))

:-) laura

Anonimo ha detto...

Noi ci eravame persi tra Germania ed Austria... ci è voluto un bel pò per capire che non era una città. Purtroppo, erano altri tempi... ora siamo diventati tutti un pò più vecchi (anche se io ho la sindrome di Peter Pan).
ciao Karl

Marco ha detto...

@Karl: vecchio?...parla per te!

Marco ha detto...

@Laura: cos'altro devo scoprire ancora di te??!!

Marco ha detto...

@tutti: OKTOBERFEST, si chiama OKTOBERFEST!

Anonimo ha detto...

@marco: come sei pignolo...
karl

Marco ha detto...

@Karl: hai cominciato tu! E poi, me lo sono segnato che sabato non ci sei, eh!! Te la faccio pagare.

Anonimo ha detto...

@Marco: ... eh... sapessi.... ;-)
:-) laura