venerdì 12 ottobre 2007

Heil idioten!

Hanno fatto scalpore le foto (che mi rifiuto persino di copiare nel mio blog!), pubblicate da L'Espresso, che ritraggono alcuni naziskin alto-atesini in gita turistica a Dachau.
I dementi in questione, sfoggiano gadgets e t-shirt inneggianti a Hitler e al nazismo posando davanti alle lapidi che ricordano dove possa arrivare la cattiveria e l'idiozia dell'uomo.
E così, un luogo che dovrebbe essere un monito per tutte le generazioni, diventa meta del turismo fanatico (e non è la prima volta) di questi, sedicenti, neonazisti; le lapidi, che dovrebbero far riflettere su quanto sia stupida la violenza, diventano sfondo per foto ricordo; quei simboli, che la nostra Costituzione (attraverso la Legge Scelba) vieta, vengono ostentati.
E ci sono volute queste foto per "sollevare" il problema?
Tutti quelli (media, magistratura e perbenisti a convenienza) che si scandalizzano oggi, dove sono quando nelle nostre città sfilano cortei di saluti romani?
Dov'erano, quando persino un parlamentare (sic!) ostentava il saluto romano (oltre alle foto, resta impresso nella mia memoria quando, in "visita" poco gradita (a noi del collettivo) alla facoltà di Economia, rispose a braccio teso alle nostre rimostranze)?
E perchè vengono colti da temporanea cecità quando allo stadio si inneggia al fascismo e all'odio razziale?
Dov'erano il 28 giugno di quest'anno?
Perchè non si sono aperti dibattiti sulle scritte inneggianti a Priebke?
E quando (alcuni) politici e chiesa capiranno che il loro atteggiamento favorisce l'odio e la più bieca disinformazione?
Non mi meraviglia affatto che, ancora oggi, il nazismo e il fascismo facciano così tanti proseliti, non mi meraviglia affatto visto che fior fior di politici terrorizzano le folle con lo spauracchio del comunismo; non mi meraviglia affatto, visto che c'è chi (anche se ha ritrattato l'affermazione) considera Mussolini il più grande statista del '900; non mi meraviglia affatto, visto che a scuola, nella migliore delle ipotesi, il programma di storia riesce a toccare il risorgimento!

La violenza, è figlia dell'ignoranza.


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Marco....che dire...i 99 POSSE cantavano: è l'ignoranza che crea la violenza....

Quoto tutto quello che hai scritto.

Piccolo OT: ho scritto qualcosa sulle donne e la politica sul mio blog. LADY perchè non vieni a dirmi anche la tua?

Unknown ha detto...

Sarà che non è il periodo migliore della mia vita, per motivi vari ed eventuali, ma mi sembra sempre più che si sia molto vicini al punto di non ritorno.

Marco ha detto...

@mAu: tutto sommato, potrebbe essere una buona occasione per ricominciare tutto con una nuova consapevolezza. Anche io ho sempre meno speranze.