martedì 5 giugno 2007

Chi l'ha visto?

E' da un pò di tempo che me lo chiedo.
Lo scrittore che ha venduto più libri al mondo, almeno negli ultimi anni.
Uno dei 100 uomini più influenti al mondo (secondo 'Time').
Il ciarlatano che ha fatto infuriare il Vaticano, che lo ha ricambiato imbastendo la più colossale campagna pubblicitaria della storia dell'editoria.
Il papà del crittografo più famoso al mondo, Robert Langdon. Insomma, che fine ha fatto Dan Brown?
Il suo ultimo libro è del 2003, ed è proprio Il Codice da Vinci, dopo di che, solo ristampe, edizioni illustrate e processi per plagio (vinti, tra l'altro).
Il suo sito ufficiale, oltre a distinguersi per originale bruttezza, non dice nulla.
In rete regna un'insolita omertà.
Tutte le notizie che a lui si riferiscono, sono vecchie di diversi mesi. Che fine ha fatto Dan Brown?
E a che punto è il nuovo libro, che risulta in preparazione da diversi anni ormai, del quale si conosce il titolo (The Solomon key) e del quale, caso unico nella storia, è disponibile una guida alla lettura...prim'ancora che sia stato dato alle stampe!
Chi sa qualcosa, non taccia, si riveli e sveli quanto sa.
Ma non ditelo suo padre che ve l'ho chiesto, sennò mi cazzia!

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Infatti, gli altri libri sono tutti antecedenti al codice, non avevano avuto successo, chissà perchè! In realtà, secondo me, è più carino angeli e demoni del codice, gli altri non so, non li ho letti.
si starà godendo i guadagni al sole delle Barbados, se avessi venduto quanto lui, io farei così!

Marco ha detto...

L'ordine di gradimento dei libri di Dan Brown (almeno quelli editi ad oggi) è direttamente proporzionale all'ordine di lettura. La struttura è più o meno la stessa, segue sempre una logica molto "cinematografica". Io li ho letti tutti, il genere, non lo nascondo, mi piace e, avendo letto per primo il Codice, è quello che più mi è piaciuto. Effettivamente, Angeli e Demoni, anche perchè ambientato a Roma, non è male, ma perde tutti i punti guadagnati quando fa precipitare Langdon.

Anonimo ha detto...

vuoi dire a Germanico?
mah, non lo so se glielo dico
mah
intanto mi consulto con mia madre, Agrippina Maggiore, e viediamo se ti meriti ancora una seconda possibilità

Marco ha detto...

...e poi sarei io il wiki-dipendente, eh?

Anonimo ha detto...

wikimaniaci.

ladymachbet ha detto...

Ma secondo me non è affatto un male che non scriva dal 2003!

Mi spiace non concordare con il padrone di casa, ma per me il Codice è un libro bruttissimo :)

Marco ha detto...

@Vica: l'antidoto non c'è, e se c'è, è peggio del male!
@Lady: de gustibus, no? ;-)

Anonimo ha detto...

ma pensa. io mica ce lo sapevo che "gli altri libri usciti poi" in realtà erano già stati pubblicati prima. ma pensa.

Marco ha detto...

Ebbene si! Il primo è 'Digital Fortress' del '98 ('Crypto' nel 2006 in Italia), poi 'Angels and Demons' ('Angeli e Demoni' nel 2004), nel 2001 'Deception Point' ('La verità del ghiaccio' nel 2005). Infine, nel 2003 'The Da Vinci Code', pubblicato simultaneamente (e quindi per primo) anche in Italia col nome 'Il Codice da Vinci'. Sull'onda del successo del Codice, vennero poi tradotti e stampati i libri precedenti.