martedì 23 dicembre 2008

'a capa mia nunn'è bbona!

Da un (bel) pò di tempo, ormai, evito di guardare i Tg, e evito anche programmi come Anno Zero e Ballarò.
Una volta tanto, sono d'accordo con lo psiconano, questi programmi mettono addosso ansia, paura per il futuro (ammesso e non concesso che ne avremo uno!).
Perciò, come uno struzzo, preferisco nascondere la testa nella sabbia, e aspettare che tutto passi, o che tutto mi travolga.
Ogni tanto, però, qualcosa sfugge al controllo, e mi capita sotto gli occhi un articolo di giornale, un tg, uno spezzone di Travaglio e, come da copione, vado in depressione.
Non riesco più nemmeno ad incazzarmi, tanto avvelenarmi il fegato non serve a nulla, aumenta solo l'agonia, e in più, tutto quello che sento e vedo, mi sembra non abbia nessun contatto con la realtà, sembra tutto un sogno, un bruttissimo sogno, di cui, però, non si intravede la fine.
Si sa, (e si nun lo sai, sallo!), questo governo mi fa rabbrividire, non riesco a condividere una (che sia una) cosa che fadicepensa, ma riesco a riconoscergli una certa coerenza.
Berlusconi&Co. si sono sempre battuti per gli interessi del capo e, quando restava tempo e spazio, di qualcuno vicino al capo, facendo credere che, invece, si battevano per tutti (infatti, continua ad avere un altissimo concenso).
Così, la massa è stata convinta che l'abolizione dell'ICI e il salvataggio di Alitalia fossero delle mosse strategiche, ma non hanno collegato che i miliardi persi in uqeste due operazioni inutili, sono stati sottratti alla scuola, alla ricerca e alla sanità.
Hanno varato un decreto salva banche di nonsoquanti miliardi, magari anche sacrosanta come misura (peccato che il nano abbia interessi nelle banche, però), ma i devoti di re silvio non riescono a capire il nesso tra questi miliardi, e i 600.000 posti di lavoro che si perderanno nei primi sei mesi del 2009.
Ogni giorno abbiamo notizie di famiglie che non arrivano a fine mese, e lui con quella faccia di cazzo che si ritrova, va in tv a dire che bisogna spendere, che la crisi si batte aumentando i consumi, e regala 40€ (QUARANTA!!!) ai pensionati.
L'altro giorno credo di aver visto una perla, arringava la (sua) folla, e cercava di spiegare che i milioni di dipendenti pubblici non hanno nessun motivo di temere per il loro futuro, e che quindi non c'è alcun motivo per cui modificare le abitudini di spesa.
Qualcuno di buon cuore, gli spieghi che questi milioni di persone potrebbero anche essere maritimoglifiglipadrimadri di persone che NON sono dipendenti pubblici e che potrebbero perdere il lavoro nei prossimi mesi, ovviamente tutti si sono guardati bene dal fargli notare questa piccolissima incongruenza.
Mentre il paese sta precipitando nel baratro di in una crisi devastante, lui se la prende con i magistrati e va farfugliando di priorità per il paese: la riforma della giustizia e la svolta presidenzialistica!
Ma questo è il suo mestiere, è un venditore di fumo, ha persino convinto (per l'ennesima volta) quelli della Lega che gli darà la Padania!, quindi non mi aspetto niente di più da lui e da questa massa di appecoronati ai suoi sogni&bisogni.
Ma quello che proprio non riesco a capire, è cosa stiano facendo dalle parti del PidDì!
L'ultima che ho sentito, all'indomani della sconfitta (c'erano dubbi?) in Abbruzzo, è che la colpa fosse di Di Pietro e che bisognava scaricarlo.
Gli idioti del PD hanno ricevuto manforte dai colleghi di destra: Di Pietro è brutto e cattivo, va isolato!
Ma come? L'unico che aumenta consensi, l'unico che s'è salvato dalla debacle delle politiche e ha persino incrementato alle amministrative abruzzesi, l'unico capace di infondere fiducia negli elettori, va silurato?
Walter, ma che cazzo dici?
Ho letto che in molti auspicano un netto spostamento al centro, in cerca di Casini, per sbolognare Di Pietro. Ma dico, non vi è bastato Villari? Siete ancora convinti che questi democristiani impenitenti siano degni di un briciolo di fiducia?
Oh, svegliatevi, tiratevi su le maniche, leggetevi qualche discorso di Berlinguer, fatevi un bell'esamone di coscienza e, se propio non riuscite fare di meglio, ANDATEVENE AFFANCULO, che un Berlusconi già ce l'abbiamo, e c'avanza pure, non ci serve una copia sbiadita.
Ma, forse, sono io che non capisco, forse è proprio vero che 'a capa mia unn'è bbona!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

aggiungi anche me nel novero di quelli che non capiscono... buone feste, di cuore

Marco ha detto...

@Laura: mi sa che possiamo fare un partito, per quanti siamo!

Anonimo ha detto...

stai passando alla fase in cui mi trovo io: rassegnazione!!!
Karl