sabato 8 settembre 2007

V-Day

Chissà, magari qualcosa si muove davvero.
Io, una firma l'ho messa.
Hai visto mai?!

8 commenti:

Unknown ha detto...

voglio crederci.

Anonimo ha detto...

Marco, vedendo Grillo in tv ho confermato i miei dubbi. Non credo molto nella sua buonafede. Si sta facendo paladino del qualunquismo, allontana la gente dalla politica anzichè avvicinarla, anzichè renderla critica, costruttiva e diversa. Abolire i partiti? E chi dobbiamo votare? Ken il guerriero o Candy Candy? La proposta di legge di Grillo è stata presentata anni fa dai partiti di Sinistra ma ovviamente non ha avuto seguito. Un mio amico dice giustamente: se Grillo propone una cosa del genere è un eroe, se lo propongono i partiti lo fanno per i voti. Ed è vero.

Marco ha detto...

@Nico: io penso che solo il tempo ci dirà se Grillo è in buona fede, oppure no. A voler abolire i partiti non è Grillo, mi sembra, ma questi politici (vedasi il nascente PD e l'omologo embrione di destra), fingendo di aver capito che la sfiducia del cittadino sia nei confronti dei partiti, e non nei loro confronti. Io, poi, voto le idee, le persone, gli ideali, e non un partito. Questa classe politica, Nico, e non i partiti, ha fallito, ha fallito clamorosamente e rovinosamente, bisogna tirare una linea e ripartire da zero. Grillo non è un eroe perchè ha proposto questa legge, Grillo, casomai, sarà un eroe se questa legge vedrà la luce. E se i politici che anni fa hanno proposto una legge simile, oltre a proporla, avessero anche fatto in modo di approvarla, sarebbero stai degli eroi anch'essi. Che poi gli strali di Grillo siano solo distruttivi e non propositivi, è decisamente opinabile. Per il momento, di una cosa sono sicuramente grato a Grillo, e cioè di aver dato uno scossone alle poltrone ai quali questi dinosauri sono avvinghiati da 50 anni. I trecenotmila firmatari, e non Grillo, sono un campanello di allarme, una specie di ultimatum a questo modo di intendere la politica, a questo modo di abusare della cosa pubblica. Io personalmente mi sono rotto i coglioni di Mastella, Rutelli, D'Alema, Borghezio, Bossi, Berlusconi, Tremaglia, Andreotti e via discorrendo e se un capopopolo qualunquista e populista li caccerà fuori a pedate, io starò lì ad applaudirlo.

Marco ha detto...

@mAd: forse, ma dico forse, se ci credessimo un pò di più, tutti quanti, sarebbe un'impresa più facile.

ladymachbet ha detto...

Ma secondo me l'andare in piazza serve sempre, anche se alla fine la richiesta resta inevasa. Scoccia la strumentalizzazione del disagio della gente sia da destra che da sinistra. Il problema è che un'entità super partes capace di dare la svolta non c'è e non la vedo nemmeno all'orizzonte.
La preoccupazione è che le trecentomila firme resteranno la morte e le cose continueranno ad essere orchestrate dai soliti noti.

Anonimo ha detto...

Lady, è quello che credo anch'io. Marco, hai letto cosa ha scritto Daniele Luttazzi in merito al V-Day? Beh, sono pienamente d'accordo con lui. :-)

Marco ha detto...

@Lady: mi sembra che un primo passo (da non sottovalutare) sia stato fatto. Il "malumore" di una parte della nazione è stato ben recepito da chi di dovere, ora starà anche a noi (o a chi di noi creda valga la pena di provarci) fare in modo che le trecentoepiùmila firme non restino lettera morta.

Marco ha detto...

@Nico: no, non ho letto cosa ha scritto Luttazzi, me lo linki?