mercoledì 1 agosto 2007

Emergenza Privacy

Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Al Presidente del Senato della Repubblica
Al Presidente della Camera dei Deputati


Cari Presidente Prodi, Presidente Marini e Presidente Bertinotti,
scrivo a Voi in qualità di rappresentanti, rispettivamente, del Governo, dei Senatori e dei Deputati.
Scrivo a Voi per renderVi partecipi della mia preoccupazione e per manifestarVi la mia stima e il mio appoggio incondizionato in relazione al lavoro che Vi apprestate a svolgere per risolvere un grave problema che affligge il nostro bel paese.
Sono rimasto seriamente colpito, infatti, dall'appello del Presidente Pizzetti, dal Suo grido di allarme per quella che è una vera e propria emergenza dei nostri giorni: il problema della protezione dei dati sensibili.
Vi manifesto il mio appoggio perchè, immagino, dovrete scontrarVi con tutti quelli che credono che la tutela della pivacy non sia poi un problema così urgente da risolvere, con tutti quelli che non vedono dove sia questa emergenza privacy.
Ma non Vi curate di loro!
E' gente che non riesce a vedere al di là del proprio naso!

E' così, ci sarà che obietterà che, tutto sommato, a loro non interessa che ci siano telecamere sparse per tutte le strade del paese, che, anzi, potrebbero servire a prevenire qualche crimine o ad acciuffare qualche ladro, chè loro, gli onesti che credono di non avere nulla da temere, sono la maggioranza.
Saranno loro per primi a ringraziarVi di potersi tranquillamente infilare le dita nel naso davanti alla vetrina di un negozio, senza timore che qualche impiegato impiccione di una qualche banca rida alle loro spalle!

E che dire, allora, di quelli che verranno a dirVi che, alla fine dei conti, poco importa se la loro cassetta della posta trabocca di invitanti offerte di vini in stock, o di poposte di acquisto a rate di improbabili enciclopedie, chè non gli costa niente depositarli nell'apposito raccoglitore differenziato (giusto perchè non hanno il coraggio di venirVi a dire che, sotto sotto, i vini Giordano piacciono anche a loro!).
Vedrete, vedrete come saranno felici di ricevere solo le bollette del gas e gli avvisi della banca.

E ancora, preparateVi a contrastare gli assalti di chi (i soliti qualunquisti demagoghi) pensa che l'emergenza sia un polverone alzato solo per proteggere quegli onorevoli che sono stati ignobilmente spiati.
Faranno la fila, per dimostrarVi come sono contenti di poter organizzarsi la partita a calcetto del venerdi sera senza la preoccupazione che l'amministratore delegato del loro gestore telefonico lo venga a sapere!

Ma soprattutto, se un giorno da un piccolo paese aggrappato con le unghie ad una collina ai piedi della Sila, un paese sfiancato dalla malavita e dall'emigrazione, dal nobile, antico e glorioso passato, di cui resta solo il nome, Petilia Policastro, se da questo paese dovessero rimproverarVi per il fatto che potreste spendere meglio il Vostro tempo e il nostro denaro, magari preoccupandoVi del fatto, per esempio: che hanno una guardia medica che funziona solo di notte e nei festivi; che hanno una sola ambulanza che, nonostante lo splendido e instancabile impegno dei volontari, non riesce a far fronte alle emergenze più gravi; che l'ospedale più vicino si trova a Crotone, 45km di curve percorribili comodamente in circa un'ora, su una strada tracciata sulle orme dei muli che dalla montagna andavano alla marina qualche secolo fa.
Quando questi ingrati Vi diranno che a loro non interessa che il capoufficio gli spii le mails e che preferirebbero, invece, evitare di veder morire i loro cari durante folli e inutili corse verso l'ospedale, provate a spiegare loro quale soddisfazione si provi ad inviare stupide presentazioni in Power Point ai propri colleghi senza paura di venir rimproverati dal capo!

Con stima, solidarietà (e amaro sarcasmo)
Marco Medaglia

14 commenti:

Anonimo ha detto...

ih ih ih. rido. (con amaro sarcasmo).
l'hai davvero spedita? se sì, un applauso e una reverenza.

Marco ha detto...

...e certo che l'ho spedita!
E mica solo a loro 3!

Anonimo ha detto...

mizzica marco, ma tu ci credi davvero! complimenti per la tua passione.

Marco ha detto...

Che ci vuoi fare? sono comunista: utopista per natura, perdente per vocazione.

Anonimo ha detto...

quella è la definizione di interista comunque eh...
ihihih

Anonimo ha detto...

Chi riceverà questa lettera? Il sottosegretario del segretario del segretario del portavoce del Compagno Fausto Bertinotti? Anch'io sono un utopista incazzato, ma, talvolta, l'amarezza e la disillusione prevalgono. Comunque, un grazie da Petilino (emigrato).
Carlo

ladymachbet ha detto...

Utopisti o no, bisogna provare lo stesso a far sentire la propria voce... il silenzio non è mai una soluzione.

Marco ha detto...

@Carlo: non so che riceverà questa mail, probabilmente non la leggerà nessuno, ma l'ho scritta per sfogarmi, non speravo certo che qulcuno la leggesse e, impietosito, muovesse un dito!

Marco ha detto...

@Lady: noi abbiamo perso la voce, a furia di gridare.

Pietro72 ha detto...

Grande Marco, così mi piaci... purtroppo sono parole, lettere buttate al vento, tanto Loro, lì, ci stanno solo per interessi proprio e non della Nazione, come dovrebbe essere.... Speriamo nel futuro!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Immenso...
L'utopia..un mix tra la bella e la bestia...
i miei complimenti!
J.

Marco ha detto...

Grazie per il tuo commento, anonimo "J.".
Peccato che io non riesca a capire se sono i tuoi sono complimenti sarcastici o no.

Anonimo ha detto...

Nessun sarcasmo, sono convinti, adoro il sud Italia ma non avermene, non vorrei mai viverci!!!

Marco ha detto...

@anonimo "J": e lo dici a me che, orgogliosamente clabrese, me ne sto in volontario "esilio" a Roma?