venerdì 7 agosto 2009

L'Odissea abbia inizio

E' iniziata la giornata più difficile, quella della partenza!
Per evitare di farmi il sangue acido sulla SA-RC, stamattina ho provveduto alla consueta donazione del sangue (anzi, diamo un senso a questo inutile blog: IL SANGUE, LANGUE: DONATE!).
Ultimi ritocchi ai bagagli (sperando di riuscire a farli entrare tutti dentro la macchina), e poi andremo a dare il nostro prezioso contributo a fare di questo fine settimana, un fine settimana da bollino nero, sennò domani Studio Aperto sarà costretto a parlare di mignottopoli!

giovedì 6 agosto 2009

martedì 4 agosto 2009

Sembrava impossibile potesse capitarmi...

....e invece mi è successo veramente!
Me ne arrivano a decine ogni settimana.
Mails con offerte di voli e vacanze a prezzi stracciatissimi. Almeno all'apparenza.
Le volte che non le ho cestinate per direttissima, e m'è venuta la curiosità di seguire il link, ho puntualmente scoperto che c'era la magagna o le destinazioni erano improponibili o, nel migliore e più beffardo dei casi, le date e le destinazioni che mi interessavano, erano a prezzo non poi così stracciatissimo.
In questi giorni, poi, la mia casella di posta è presa d'assalto da tutti i tour operators e tutte le compagnie di volo del globo terracqueo, a giudicare dalla massa di mails, sembrerebbe che nessuno sia partito per le vacanze e che gli operatori corrano ai ripari.
Magari, i turisti sono ancora sul passante di Mestre!
Una delle ultime megasuperofferte che mi sono arrivate, è della compagnia di volo EasyJet, di cui abbiamo una diapositiva.
Le premesse per un'altra delusione c'erano tutte, ma, complice la devastante crisi d'astinenza da viaggio, ho voluto seguire il Bianconiglio.
(Antefatto: qualche sera fa, a cena da (e con) amici, è venuto fuori che sono anni che minacciamo una gita a Venezia e che, un pò come le promesse di Berlusconi, le nostre minacce si rivelano sempre molto poco consistenti. Presi nell'intimo del nostro orgoglio, abbiamo puntato il dito contro il nostro commensale siculoveneziano assicurandogli che, in settembre, gli avremmo invaso casa. Fine dell'antefatto.)
Giunto nel paese delle meravigliose offerte easyjet, con fare fintamente distaccato e sguardo fortemente annoiato, ho controllato le rotte.
Beh, Roma c'è. Sia Ciampino che Fiumicino.
...hmmm.... Lamezia?... anche no .... Berlino?... magari! ... Atene?...mai! Cicladi o niente! ... Venezia?... Venezia???.... VENEZIA???!!!
Il tempo di un paio di telefonate e avevo in tasca (oddio, per adesso solo sull'estratto conto della mia Visa!) un biglietto (ad essere sinceri, 4) per un volo Roma-Venezia (A/R) pagato la bellezza (e si, è proprio il caso di dirlo!) di € 19,35!
Veramente!

lunedì 3 agosto 2009

...prima di andare via...

...toc...toc...posso entrare? In punta di piedi, per non rompere il silenzio assordante che da troppo tempo regna sovrano tra queste pagine.
Accidenti! Quasi due mesi di latitanza...sono proprio indegno di definirmi "blogger", ne sono assolutamente consapevole.
C'è da dire, però, che la latitanza dal blog ben rappresenta questo periodo della mia vita, dove alti e bassi sono banditi, e una linea monotòna (ma comunque non monòtona) caratterizza il susseguirsi dei giorni.
Nessun bel film da recensire, nessun libro degno di un sussulto, nessun concerto particolarmente esaltante (e dire che, qualche giorno fa, sono andato a vedere&sentire Sil!), nessuna vacanza da fermare con una fotografia.
Parte della colpa, lo ammetto, ce l'ha anche faccialibbro, al quale, comunque, consegno istantanee giornaliere, che in altri tempi avrebbero trovato posto qui, ma che ora trovano sfogo da quelle parti.
Ma, comunque, il mio blog non ha perso granchè, se non una serie infinita di improperi per lo psiconano e qualche attacco a Veltroni & Co.
Tuto sommato, meglio riversare questi umori nella cloaca di FB, piuttosto che elevarli a rango di "post".
Detto questo, mi serviva una "scusa" per rispolverare la password del blog, e quale migliore scusa, degli acquisti in libreria per le (agognatissime!) vacanze estive?
Oggi, prima parte degli acquisti, ai quali si aggiungeranno, entro venerdi, altri due acquisti, già in lista.
Prenderanno il "volo" con me, innanzitutto I gatti lo sapranno, di Giovanni Ricciardi.
Non conosco nè l'autore, nè il protagonista di questo romanzo, il Commissario Ponzetti, ma la definizione di "Montalbano romano" mi è bastata, e poi, mi piace tantissimo leggere libri ambientati nei luoghi che conosco, che posso riconoscere e nei quali poter meglio immaginare la scena.
Da Roma a Napoli: dopo aver visto l'intervista dalla Bignardi, durante la quale sono rimasto affascinato dal "personaggio" Erri De Luca, ho letto il suo ultimo libro (Il giorno prima della felicità). Non mi ha deluso, ma non mi ha neanche entusiasmato, ma qualche frase, qualche immagine, qualche personaggio, di tanto in tanto, mi sono piaciuti, e così ho deciso di cominciare dal principio, col suo primo libro, Non ora, non qui.
Come dico sempre, non siamo noi a scegliere i libri, ma piuttosto il contrario. Così è stato con Vedi di non morire, del quale non so assolutamente nulla e che ha avuto il solo merito di saltare fuori da una pila di centinaia di libri e travolgermi.
Ultimo, ma non ultimo, un libro che avevo perso per strada, e che mi ero ripromesso di tornare indietro a recuperare. Come Dio comanda. Perchè non sono un fan sfegatato di Ammaniti, ma la trasposizione cinematografica di Salvatores mi è piaciuta (...ma và?) e mi ha messo addosso la curiosità di confrontare le due cose, visto che il precedente (Io non ho paura) è stato doppiamente soddisfacente.
Si aggregheranno nei prossimi giorni altri due titoli, Tempesta solare, di Åsa Larsson (alla Feltrinelli non c'era), perchè ormai sono entrato nel tunnel dei gialli scandinavi e non voglio uscirne presto, anzi, ho intenzione di arredarlo (all'Ikea, ovviamente!) e La biblioteca dei morti, un'incognita anche questa, ma che ha tutti i numeri per rapirmi.
Saranno troppi per due settimane di ferie?...beh, forse si, ma considerando il fatto che alcuni sono leggibili in una giornata e che non ho intenzione di fare una beneamata minchia, sono fiducioso che le pagine finiranno prima dei giorni di vacanza.


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