Minghi, ma quando ti ritiri??? 0
Fuori classifica, perchè le emozioni non si possono misurare: grazie, Mario.
Tanto tuonò....che bloggò!
Fuori classifica, perchè le emozioni non si possono misurare: grazie, Mario.
Rutelli ha sciolto la riserva.
Sentito il "giudizio positivo e incoraggiante dei cittadini", ha deciso di accettare la candidatura a sindaco de Roma.
Mi vengono un paio di riflessioni da fare e da condividere.
In primisi, se questa è l'idea che hanno nel PiDdì di alternanza (Rutelli-Veltroni-Rutelli-...), spero tanto che Uòlter perda le elezioni, chè Rutelli presidentedelconsiglio proprio non riuscirei a reggerlo.
Entrando nel merito della scelta, poi, succedere a Veltroni sarebbe stato difficile per tutti.
Molte critiche si possono fare a Uòlter, ma Roma, sotto il suo mandato, è migliorata parecchio, sotto molti punti di vista e la maggioranza bulgara con cui è stato rieletto la dice lunga.
Conosco diverse persone di destra che (la seconda volta) lo hanno votato, perchè erano semplicemente convinti che avesse fatto bene.
Detto questo, ma proprio Rutelli dovevano proporre?
Ma, probabilmente, anche questa scelta è dettata dal'essenza prima del PiDdì, e cioè due anime (per alcuni versi opposte), in un corpo solo, che devono comunque scendere a compromessi.
E così, per un'ottima scelta, come la Finocchiaro in Sicilia, anche se a discapito della Borsellino, tocca pareggiare con Rutelli nella capitale.
Passando dall'altra sponda, continuo a non capire (ma ad apprezzare!) la strategia del centro-destra riguardo alla poltrona di primo cittadino di Roma.
Vado a memoria, ma mi sembra che dopo la candidatura di Fini (battuto proprio da Rutelli), il centro destra abbia quasi snobbato le comunali di Roma.
Se non ricordo male, infatti, la prima volta Veltroni se la dovette vedere con Tajani e due anni fa con Alemanno.
Se sul secondo si potrebbe pure intavolare una discussione (in merito a capacità e carisma), su Tajani non vedo da dove si possa iniziare a parlare!
Ma il coupe de theatre che si preparano a sfoderare quest'anno, se confermato, soppianterebbe persino l'autogol di Negro!
Non so, infatti, se sperare che venga confermata la voce che vorrebbe Ferrara (si, Giuliano Ferrara!) candidato a sindaco dalla coalizione di centro destra (che, matematicamente, significherebbe un'altra legislatura all'opposizione), o disperare per questa ennesima dimostrazione di quanto la politica italiana sia caduta in basso.
Pliz...